Arisa in lacrime su Instagram: “Che spreco di tempo”

Redazione
Arisa in lacrime su Instagram: “Che spreco di tempo”
Arisa

Arisa in lacrime su Instagram: “Che spreco di tempo”. Reduce dal terremoto mediatico che l’ha travolta dopo le sue ultime dichiarazioni. Arisa torna a parlare sui social e si rivolge direttamente ai suoi follower: “Certo cha a volte mi trucco proprio di m*r*a, sto profilo così… ho spento la Tv, non mi voglio vedere, ve lo giuro, non mi voglio vedere! Siete ancora arrabbiati con me? Qualcuno di voi è ancora arrabbiato con me? Che spreco di tempo.”

La cantante pugliese recentemente è ospite a La Confessione, dove probabilmente si è aperta più del dovuto, prendendo alla lettera il nome del programma. Ha infatti espresso la sua posizione, rispetto alle opinioni di Giorgia Meloni nei confronti della comunità LGBTQ+. Essendo lei la madrina del gay Pride, le sue parole hanno fatto sobbalzare dalla sedia chi la segue da anni sotto questo punto di vista

E in tempo zero ha ricevuto critiche e attacchi da più fronti, anche da parte di Vladimir Luxuria, convincendosi infine di rinunciare ai prossimi due Pride più importanti d’Italia. E probabilmente a tutti quelli futuri. È lei stessa poco tempo fa a comunicare questa sua decisione, presa con il suo management.

Lo sfogo di Arisa sui social

In queste ultime Arisa ha pubblicato una serie di video in cui appare molto stanca. Dalla sua casa, si rivolge ai suoi follower, chiede loro se sono ancora arrabbiati con lei dopo le polemiche degli ultimi giorni, poi bacia lo schermo e continua. “Inizio a cantare bene poi… non si sa che succede ogni volta, mamma mia! Sarà che sono stanca, sarà che mi devo prendere un periodo [..]

Ma non so che fare se non lavoro. Io lavoro sempre, lavoro da sempre, che faccio? Avete qualche idea? A parte le cose pornografiche che sicuramente mi arriveranno a fiotte, no, non me le scrivete. Però che potrei fare veramente? Andare a scavare le patate? Non sarebbe male. A settembre forse, o ad agosto? Boh!”.

La cantante continua spostando l’attenzione sui suoi look, recandosi verso un’altra stanza e tirando fuori delle scarpe con il tacco vertiginoso. “Magari mi metto le scarpe troppo alte, magari è colpa delle scarpe. Mi metto delle scarpe altissime. Sapete che scarpe mi metto io? [..]Io ogni volta che canto, praticamente ogni volta che vado in televisione, mi metto queste scarpe qua…perché mi piace ‘magnà'[..]

Ma si può cantare con queste scarpe? Oppure canto con queste… ditemi voi! Io vorrei andare senza trucco e con le scarpe da ginnastica. Oppure dovrei cercare un paio di scarpe che mi slancino però comode.” Alla fine Arisa sembra prendere un pò pace

“No, dai ho cantato bene, sentimentale, un po’ struggente. Ma si dai, a volte bene e a volte male. Io a volte con me stessa mi arrabbio troppo, voi? Ma perché? Ci vorrebbe un po’ più di vita, qualcosa di familiare, caloroso, non giudicante. Non lo so ragazzi, potrei stare meglio, si potrebbe stare meglio tutti. È il coraggio che manca.”

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