Arisa: la sua malattia
Pubblicato il 15 Luglio 2020 - 10:23

Arisa: la sua malattia. Dalla malattia all’accettazione: un lungo cammino verso la libertà. Rosalba Pippa, conosciuta da tutti con il nome d’arte Arisa, è un personaggio noto non solo per le abilità canore ma anche per la personalità naïf.
La cantante Arisa torna a stupire tutti i suoi fan con nuove e particolarissime dichiarazioni, che ha rilasciato sul suo account ufficiale di Instagram. La cantante infatti, che ci tiene sempre a dimostrare il suo essere semplice e per nulla un personaggio costruito, ha condiviso sul social network un post in cui lancia un messaggio molto ironico.
Nella foto la cantante si mostra a mezzobusto sorridente, in un quello che sembra essere un campo di girasoli, mentre si gode un clima molto sereno. Fin qui nulla di strano, tranne per il fatto che a coronare il post ci ha pensato lei stessa aggiungendo poche righe che hanno fatto impazzire i suoi fan.
“rutto, scorreggio e amo il sole”
La ragazza infatti ha scritto “rutto, scorreggio e amo il sole”, messaggio che ha subito raccolto la simpatia di tutti i tuoi follower che l’hanno definita una di loro.
L’ironia sicuramente è una delle armi più preziose che la cantante Arisa tira fuori spesso e volentieri, sapendo come prendersi gioco anche di se stessa.
Quello che ha sempre cercato di portare avanti la cantante è un messaggio di grande verità in cui ci tiene a mostrare la realtà dei fatti, con naturalezza. Ecco dunque che spesso e volentieri pubblica foto in cui mostra le imperfezioni del suo corpo, come ad esempio è avvenuto giorni fa quando ha pubblicato una sua foto in costume.
Quella che è
La donna dunque ci tiene ad apparire per quella che è, mostrando pregi e difetti compresi e tutte le sue fragilità, come quando ha voluto parlare della sua malattia, tricotillomania, che l’ha portata in periodo di forte stress a strapparsi ciocche di capelli.
Una persona dunque vera e che non ha paura di mostrare la sua reale natura, che vuole imporre un messaggio di body positive e di non aver paura di essere quello che si è. Fonte: Youmovies