Arrestati due uomini per tentato omicidio: hanno sparato ad un imprenditore

Redazione
Arrestati due uomini per tentato omicidio: hanno sparato ad un imprenditore

Arrestati due uomini per tentato omicidio: hanno sparato ad un imprenditore. Due uomini di 28 e 34 anni arrestati nelle scorse ore nel Salernitano. L’accusa è di tentato omicidio in concorso, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso. Il fermo è arrivato dopo le indagini condotte dal Nucleo Investigativo del comando provinciale del Reparto territoriale di Nocera Inferiore (Sa).

L’inseguimento

Alfonso Manzella e Nicola Liguori, pluripregiudicati, residenti a Pagani (Sa), hanno aspettato, inseguito e cercato di uccidere un uomo di 41 anni, imprenditore della zona con precedenti penali. Tutto è accaduto nella serata di lunedì 25 maggio quando il 41enne è affiancato, mentre era a bordo della sua automobile, dai due malviventi su una moto di grossa cilindrata.

Lì, gli hanno esploso contro diversi colpi di persona, una 357 millimetri, procurandogli ferite serie all’avambraccio, alla spalla e alla coscia sinistra. A salvare il 41enne, il suo sangue freddo, è riuscito a sterzare con violenza in direzione della moto, schiacciando i criminali contro il guardrail.

Manzella e Liguori, seppur feriti, erano riusciti a darsi alla fuga abbandonando il mezzo sulla carreggiata. Nel mentre, i soccorritori del 118 erano arrivati sul posto per medicare il 41enne e trasportarlo all’ospedale San Paolo di Napoli dove, a seguito di un’operazione chirurgica, è giudicato guaribile in un mese.

L’arresto

Le indagini hanno portato le forze dell’ordine a credere che il movente del tentato omicidio sia la tentata estorsione in una situazione tra contesti associativi di matrice camorristica. Alfonso Manzella è arrestato sabato 30 maggio a Pagani, mentre il giorno successivo, domenica 31 maggio, è fermato anche Nicola Liguori.

Questi portava ancora le ferite dell’investimento patito qualche giorno prima. Per questo motivo è ricoverato all’ospedale di San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove è piantonato, prima di essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Manzella, al contrario, è stato condotto nel carcere di Salerno.

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