Arrestato parcheggiatore abusivo, estorceva denaro agli automobilisti

Arrestato parcheggiatore abusivo, estorceva denaro agli automobilisti. Messina, importunava la gente in strada. La Polizia di Stato denuncia parcheggiatore abusivo. Trasferito in carcere perché già destinatario di ordine di carcerazione.
I poliziotti delle Volanti lo hanno sottoposto a controllo lunedì scorso nel piazzale antistante la stazione ferroviaria a seguito di alcune segnalazioni di cittadini che lamentavano di essere stati importunati da un uomo che si presentava come <parcheggiatore> e pretendeva del denaro.
Rintracciato e sottoposto a controllo, il cittadino di nazionalità tunisina ha dapprima fornito false generalità e ha poi opposto resistenza e aggredito i poliziotti.
Bloccato e perquisito è trovato in possesso di un coltello a serramanico. E’ pertanto denunciato per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale, false attestazioni e minacce.
I successivi accertamenti sulla sua identità hanno evidenziato che Nheri Abil, 36 anni, con numerosi precedenti di polizia, era destinatario di un ordine di carcerazione.
L’uomo, pertanto, è trasferito presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Catania. Seppur ai domiciliari sembrava pronto ad uscire con il borsello del perfetto spacciatore
I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato nella flagranza il 28enne catanese Alfio Luca Palermo, già ai domiciliari per reati in materia di droga, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un controllo di routine ai soggetti sottoposti a misure detentive alternative, i militari hanno bussato alla porta del giovane catanese constatando che lo stesso si attardava ad aprire.
Circostanza per la quale i carabinieri, visto i precedenti, appena entrati nell’abitazione hanno eseguito una perquisizione domiciliare terminata con il rinvenimento e sequestro di un borsello.
Dentro c’erano 50 grammi di cocaina e 20 grammi di marijuana, suddivisi in dosi, 600 euro in banconote di diverso taglio; nonché del materiale comunemente utilizzato dai pusher per confezionare le dosi da porre in vendita. L’arrestato, in attesa della direttissima, è ricollocato agli arresti domiciliari.