Arrestato Raffaele Imperiale, latitante più pericoloso al mondo

Redazione
Arrestato Raffaele Imperiale, latitante più pericoloso al mondo

Arrestato Raffaele Imperiale, latitante più pericoloso al mondo. La lunga latitanza di Raffaele Imperiale è finita: il noto criminale è stato arrestato a Dubai, dove viveva da tempo, grazie a un’operazione congiunta di forze di polizia di diversi Paesi.

Nato nel 1974 a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, Raffaele Imperiale è diventato con gli anni uno dei principali narcotrafficanti al mondo, inserito di recente nella lista dei latitanti più pericolosi.

Imperiale si è stabilito tempo fa a Dubai dove, come altri presunti gangster europei, è stato a lungo lasciato indisturbato dalle autorità locali. Questa sorte di “protezione” ora è svanita.

A dare notizia dell’arresto del super latitante (tra i primi sei più pericolosi in Italia) è il Telegraaf, il principale quotidiano olandese. La carriera criminale di Imperiale comincia negli anni Novanta.

Quando dà il via alla sua attività di trafficante di droga ad Amsterdam, dove il fratello gli aveva lasciato la gestione di un coffee shop. Dalla Capitale olandese, grazie anche ad alleanze con vari gruppi criminali sudamericani, ha importato droga, soprattutto cocaina.

Lo stupefacente finiva per essere distribuito nelle principali piazze di spaccio di Napoli e provincia, grazie anche ad un’alleanza con il clan Amato-Pagano. Raffaele Imperiale era ricercato dal gennaio del 2016 per traffico internazionale di stupefacenti.

I quadri di Van Gogh rubati ritrovati nella villa di Imperiale

Oltre che per la sua carriera criminale come signore della droga, Raffaele Imperiale è balzato agli onori della cronaca quando, sempre nel 2016, fece ritrovare due quadri di Vincent Van Gogh.

Quadri rubati anni prima dal museo che porta il nome del famoso pittore olandese ad Amsterdam, in una proprietà alla periferia di Castellammare di Stabia riconducibile allo stesso Imperiale

Le pitture hanno un valore stimato intorno ai 130 milioni di euro. Il ritrovamento, operato dalla Guardia di Finanza, fece il giro del mondo; facendo risaltare il nome di Imperiale e ponendo l’attenzione, nuovamente, sulla sua carriera criminale. (Fonte fanpage.it)

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