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Arriva l’anticiclone africano Pluto: L’allerta caldo dal Nord al Sud
E' scattato il bollino arancione in diverse città italiane. È attesa per oggi, martedì 24 giugno, una nuova ondata di caldo sull’Italia, con le prime allerte attivate già da oggi
Arriva l’anticiclone africano Pluto: L’allerta caldo dal Nord al Sud. E’ scattato il bollino arancione in diverse città italiane. È attesa per oggi, martedì 24 giugno, una nuova ondata di caldo sull’Italia, con le prime allerte attivate già da oggi.
Una nuova ondata di caldo, causata dall’anticiclone africano Pluto, colpisce l’Italia a partire da oggi martedì 24 giugno, con temperature che raggiungono punte di 40-41 gradi soprattutto nelle zone interne di Sicilia e Sardegna.
Il Ministero della Salute ha emesso allerte per sedici città italiane: sei sono sotto allerta arancione (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino) con temperature superiori a 37 gradi, mentre dieci città sono in pre-allerta gialla (tra cui Ancona, Cagliari, Milano, Roma e Palermo) con temperature tra 34-35 gradi.
Rischio per le categorie vulnerabili
Il rischio riguarda in particolare le categorie più vulnerabili come anziani, bambini e persone con patologie croniche. Le autorità locali stanno attivando servizi di sorveglianza e assistenza, e si invita la popolazione a limitare gli spostamenti nelle ore più calde e adottare misure di autoprotezione.
La Sardegna è particolarmente interessata, con un avviso di condizioni meteo avverse fino al 26 giugno e rischio incendi in aumento.
Il caldo persisterà anche nei giorni successivi, soprattutto nelle regioni centrali e settentrionali, con un possibile lieve calo termico previsto solo nel fine settimana al Nord.
Il Ministero della Salute raccomanda di non sottovalutare i segnali di malessere legati al caldo, di evitare l’esposizione solare nelle ore più calde, mantenersi idratati e prendersi cura delle persone vulnerabili.
L’Italia, insomma, affronta un’intensa ondata di calore che richiede attenzione particolare per la salute pubblica e precauzioni diffuse per limitare i danni associati alle alte temperature.