Assembramenti natalizi, Gabrielli firma circolare su inasprimento controlli

Redazione
Assembramenti natalizi, Gabrielli firma circolare su inasprimento controlli

Assembramenti natalizi, Gabrielli firma circolare su inasprimento controlli. Si inasprisce il controllo delle misure anticontagio. ​Oggi una circolare della Polizia firmata dal capo Franco Gabrielli è arrivata sulle scrivanie dei Prefetti.

Si invitano i questori e con loro le forze di polizia a potenziare le verifiche sull’utilizzo delle mascherine da parte dei cittadini; e a predisporre per i prossimi giorni “dispositivi flessibili” di controllo del territorio.

Le verifiche saranno potenziate nei luoghi ritenuti più a rischio assembramento. “Attente e coordinate misure di vigilanza” dovranno essere attuate nelle stazioni ferroviarie e nei luoghi ritenuti sensibili.

“Dedicando particolare attenzione alle aree di prevedibile affollamento, laddove è maggiore il rischio di inosservanza, anche involontaria, delle misura del distanziamento interpersonale”.

A Milano, vie del centro presidiate

Si è svolto questa mattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica di Milano. Lo ha presieduto il prefetto Renato Saccone e dopo ampia discussione sono dettate le linee delle attività di controllo da attivare da oggi fino al 6 gennaio.

Dopo la prima domenica in zona gialla, il Comitato ha deciso di predisporre “servizi in centro città con stazioni mobili delle forze dell’ordine”, mentre “la Galleria Vittorio Emanuele II, presidiata, sarà soggetta a contingentamento delle presenze e a flussi obbligati di uscita”.

Lo afferma una nota della Prefettura. Il tema del contingentamento e degli ingressi scaglionati nelle vie del centro era emerso dopo le immagini dei grandi assembramenti di domenica scorsa, il primo giorno della Lombardia in zona gialla. Sul tema della mobilità, sono previsti servizi nelle stazioni ferroviarie e negli autogrill fino al 20 dicembre.

Trasporto pubblico

“Ai tavoli prefettizi, che sono il luogo di verifica delle situazioni territoriali, deve essere consentita la partecipazione delle organizzazioni sindacali proprio perché possono apportare importanti contributi in relazione alle criticità organizzative e gestionali dei servizi”, si legge in una nota dei sindacati che riguarda il trasporto pubblico anche scolastico.

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