Assunta Carbone uccisa dal marito Alessandro Raneri
L'uomo si è poi tolto la vita tuffandosi nel Lago di Avigliana. Il femminicidio è avvenuto dopo un alite in casa a Rivalta
Assunta Carbone uccisa dal marito Alessandro Raneri. L’uomo si è poi tolto la vita tuffandosi nel Lago di Avigliana. Il femminicidio è avvenuto dopo un alite in casa a Rivalta.
L’omicidio-suicidio avvenuto stamattina a Rivalta, in provincia di Torino, ha gettato la comunità nel più profondo sconforto.
Dopo una lite mattutina, un uomo di 55 anni, Alessandro Raneri, ha ucciso la moglie, Assunta Carbone, detta Susy, di 54 anni, all’interno della loro abitazione.
Il corpo della donna è stato ritrovato nell’appartamento situato in via 25 Aprile, mentre quello del marito è stato recuperato nel Lago Grande di Avigliana, a pochi chilometri di distanza.
Testimoni avevano osservato l’uomo tuffarsi nel lago senza più riemergere, suggerendo un gesto volontario. Le forze dell’ordine, tra cui i carabinieri di Orbassano e Moncalieri, sono intervenute sul posto e la magistrata Elisa Pazè della Procura di Torino ha avviato le indagini.
Femminicidio-suicidio
L’ipotesi prevalente è che il fatto sia un femminicidio seguito dal suicidio, scaturito da un conflitto tra i coniugi. L’appartamento si trova in un comune dell’area metropolitana torinese, caratterizzato da una popolazione di poco più di ventimila abitanti.
Il caso evidenzia un episodio di violenza domestica culminato in un esito fatale per entrambi i coniugi, con le autorità impegnate nelle verifiche e nel chiarimento delle dinamiche dell’accaduto.