Attacchi informatici da 800mila euro ai bancomat, sgominata banda

Redazione
Attacchi informatici da 800mila euro ai bancomat, sgominata banda

Attacchi informatici da 800mila euro ai bancomat, sgominata banda. Una delle basi era Parma. Trentacinque colpi realizzati, altri 20 sospetti e un bottino di 800mila euro in soli sette mesi.

Sono questi i numeri di un’organizzazione di moldavi che assaltava gli sportelli Bancomat in Italia; e all’estero con una tecnica informatica sofisticata e sgominata dai carabinieri di Monza.

Lo ha reso noto il Comando provinciale del capoluogo, che ha indagato 12 persone nello scorso fine settimana. 6 arrestati, 3 sono attualmente ristretti in Polonia, uno è rientrato in Moldavia prima di essere fermato; e 2 potrebbero non essere più sul territorio italiano.

Hanno sede nelle province di Monza e Brianza, Milano, Bologna, Modena, Vicenza, Mantova e Parma. I provvedimenti cautelari sono scaturiti a seguito di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Monza; per le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati.

L’indagine, avviata dal Nucleo Investigativo di Monza nello scorso mese di settembre, ha consentito di documentare numerosi attacchi informatici denominati ‘black box’ ai danni di sportelli bancomat.

Questi consistono nell’“accreditarsi» come «amministratore di sistema» per poi ottenere l’erogazione di tutto il contante dagli ATM. La banda aveva numerose basi logistiche sparse tra le province di Milano, Monza, Bologna, Modena, Roma, Viterbo, Mantova, Vicenza e Parma.

Coppia col “pollice verde” coltivava marijuana sul terrazzo

I Carabinieri della Stazione di San Secondo Parmense hanno denunciato, per detenzione di droga ai fini di spaccio, due coniugi che abitano nel quartiere residenziale del paese.

La giovane coppia, residente a poche centinaia di metri dalla caserma dei Carabinieri, e con il “pollice verde”, ha deciso, poi, di assecondare la passione coltivando vari tipi di marijuana.

Le dodici piante, illuminate dal sole, sono cresciute rigogliose ed hanno abbellito il terrazzo della palazzina in cui i due vivono.

La particolare flora, non è sfuggita alla pattuglia dei Carabinieri in servizio perlustrativo. I militari hanno effettuato un controllo dell’immobile, identificando i proprietari.

Oltre alle piante, sono state rinvenute e sequestrate diverse scatole contenente marijuana essiccata, additivi, materiale per lo sbriciolamento e la pesatura.

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