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Attilio Romita umilia Sarah al GF Vip
Attilio Romita umilia Sarah al GF Vip. Attilio Romita fa piangere Sarah Altobello in diretta al GF Vip. “Dice che le ho lasciato un biglietto, questa mi vuole rovinare”, la accusa. E lei mostra il biglietto.
Attilio Romita fa piangere – di nuovo – Sarah Altobello al Grande Fratello Vip. Nel corso della diretta di giovedì 16 febbraio, il giornalista si è assentato dallo studio perché impegnato a litigare dietro le quinte con la compagna Mimma Fusco.
Rientrato in studio, ha spiegato: “Mimma si è arrabbiata perché Sarah ha detto che ho lasciato un bigliettino nel suo beauty. Non è mai accaduto”.
Sarah Altobello mostra il biglietto, poi piange
Aperto il collegamento con la Casa, il conduttore Alfonso Signorini ha chiesto spiegazioni a Sarah che ha confermato: “Sì, mi ha lasciato un biglietto con il suo nome e l’ho messo nel beauty”.
Quando Romita ha negato, la modella si è alzata per andare a prendere il biglietto e mostrarlo alla telecamera. “Mi vuole rovinare“, l’ha quindi attaccata Attilio, “Di quei biglietti è piena la Casa.”
“La stessa Mimma mi ha detto di avere trovato tantissimi biglietti come quello perché ce li davano attaccati agli abiti”. Poi, rivolto a Sarah, ha aggiunto: “Canta e balla che ti riesce meglio“. Ferita, Sarah ha incassato la cattiveria e si è sciolta in lacrime.
Alfonso Signorini a Romita: “Sei un meraviglioso gaffeur”
Quando Attilio ha continuato a osservare il cellulare in diretta, Alfonso l’ha invitato a restare presente e a evitare di controllare ossessivamente il telefono, convinto che il giornalista stesse discutendo con la compagna:
“Adesso non starai tutta la sera al telefono con Mimmuzza”. Ma il giornalista ha svelato di stare guardando i social: “Qui dicono che mi sono comportato male con Sarah”.
In effetti, Altobello non aveva detto nulla di male e, per evitare equivoci, aveva aggiunto che il biglietto non nascondeva alcuna intenzione romantica. “Sei un meraviglioso gaffeur”, è stato il commento di Signorini. Meno tenero il giudizio delle opinioniste che si sono rifiutate di commentare.
