Aurora Ramazzotti non si trattiene: “Bisogna dissociarsi ad alta voce”
Aurora Ramazzotti non si trattiene: “Bisogna dissociarsi ad alta voce”. Aurora Ramazzotti manifesta la propria solidarietà ad Aurora Leone, attrice di The Jackal che è stata vittima di sessismo.
Allontanata dal tavolo durante la cena che ha preceduto la Partita del cuore perché donna, ha denunciato l’accaduto sui social. “È incredibile come l’irrefrenabile bisogno di prevaricare risulti necessario anche quando si sta facendo beneficenza”.
Continua la figlia di Eros, da anni membro della Nazionale Italiana Cantanti, “Anche laddove imporre la propria ’superiorità’ sembrerebbe superfluo agli occhi di un neonato. Continua a essere una necessità…andando così a oscurare lo scopo importante e portandosi le persone che partecipano ingiustamente giù con sé”.
Aurora Ramazzotti: “Cose come questa succedono sempre”
Aurora rimarca quanto questa vicenda che affonda le radici nel maschilismo rischi di oscurare lo scopo benefico della Partita del cuore. La solidarietà ai fini della ricerca contro il cancro. Un concetto rimarcato a più riprese da Ciro Priello e Aurora Leone
Che hanno ribadito l’importanza di slegare l’accaduto dallo scopo della Partita del cuore, che resta la raccolta fondi. Scopo che li aveva spinti a partecipare e anche adesso, nonostante l’accaduto
Li ha indotti a promuovere attraverso i loro canali i numeri attraverso i quali donare. Ma il problema del sessismo resta e va affrontato nella maniera più celere possibile, come sottolinea ancora Ramazzotti:
“C’è da dissociarsi ad alta voce e che non si dica più che il nostro è un paese inclusivo; cose come questa succedono SEMPRE. La strada da fare è lunga. Il maschilismo esiste. Solidarietà ad Aurora Leone.”
Eros Ramazzotti: “Comportamento incauto di due persone dello staff”
Eros Ramazzotti, membro della Nazionale Cantanti, ha pubblicato un lungo post su Instagram che chiarire il suo punto di vista sulla questione. L’artista ha confermato di essere stato presente durante la lite
Sebbene a una distanza tale che non gli avrebbe consentito di comprendere pienamente quanto accaduto. “Ciao a tutti. Noi della NIC ( Nazionale italiana cantanti) non siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda scaturita dal comportamento di due persone dello staff.
Stavamo parlando tra di noi mentre cenavamo, abbiamo sentito delle voci alzarsi senza capire cosa stesse succedendo. Io ho provato a recuperare la situazione che era oramai precipitata. Domani mattina avremo un incontro con Aurora e Ciro per spiegare meglio la dinamica dell’avvenimento e scusarci pubblicamente dell’accaduto.
NOI NON SIAMO SESSISTI e tantomeno RAZZISTI o OMOFOBI, anzi, ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno ( da anni e in tempi non sospetti). Sinceramente per un comportamento incauto di due persone dello staff, non possiamo passare per quello che non siamo. W sempre la solidarietà. W le donne che sono parte fondamentale della nostra vita”.
La scelta di Andro dei Negramaro
Quanto è successo ad Aurora Leone ha lasciato di stucco molti dei presenti alla cena inaugurale dell’evento benefico. Che da anni mette insieme un folto gruppo di artisti italiani che scendono letteralmente in campo per la ricerca.
Così, Andro, inizia il suo post pubblicato su Instagram
“È la prima volta che vengo convocato ad una partita della nazionale cantanti e, ahimè, mi sono ritrovato in una situazione alquanto imbarazzante. In merito ai fatti accaduti ad Aurora Leone e Ciro Priello.
Ci conosciamo da un po’ di tempo, ci incontriamo saltuariamente in occasioni di lavoro ed è sempre piacevole il tempo nascosto con loro”. Il musicista, che non era presente al momento dei fatti, ha poi aggiunto:
Come tanti artisti, non ho assistito ai fatti accaduti per poter dare un giudizio univoco, ma sono stato testimone della rabbia di Ciro e delle lacrime di Aurora. Per un torto che non dovrebbe essere subito da nessuno, in nessun caso simile e in nessun’altra occasione.
Spero vivamente che chi ha commesso questo grave errore sia pronto a prendersene le responsabilità e a fare le doverose scuse. Se ciò non dovesse accadere non mi sento nella condizione di partecipare all’incontro di domani. Fonte Fanpage