Auto fuori strada: morti padre e figlio 13enne

Redazione
Auto fuori strada: morti padre e figlio 13enne

Auto fuori strada: morti padre e figlio 13enne. L’automobile si ribalta e finisce nel canale, muoiono così padre e figlio. Il padre, 50 anni, che era al volante dell’auto è deceduto sul colpo.

Il figlio 13enne che viaggiava al suo fianco è stato invece trasportato in condizioni gravissime in ospedale ed è spirato poco dopo. Le sue condizioni erano già considerate disperate e si è fatto di tutto per salvare la vira al ragazzo.

È un bilancio pesantissimo quello del drammatico incidente mortale avvenuto ieri sera intorno alle 20 sulla Sp2 – via Francesca – nel comune di Orzinuovi, in provincia di Brescia.

La tragedia ha distrutto una famiglia di origine ghanese residente a Rudiano. A perdere la vita un uomo e un ragazzino, padre e figlio che con buona probabilità stavano rincasando a bordo della loro Honda.

Ai carabinieri affidate le indagini

Sul posto sono intervenuti i Vigili volontari del fuoco di Orzinuovi e i colleghi di Brescia. Insieme a loro anche i carabinieri della Compagnia di Verolanuova ai quali sono spettati i rilievi. Saranno loro infatti a definire la dinamica esatta dell’incidente mortale.

Dai primi rilievi pare comunque che il conducente della vettura, che procedeva in direzione di Chiari, forse anche a causa della fitta nebbia abbia perso il controllo della macchina, che è finita fuori strada ribaltandosi nel canale d’acqua adiacente alla carreggiata.

Secondo alcuni testimoni i primi ad accorrere in aiuto del padre e del figlio minorenne sono stati i carabinieri della Compagnia di Verolanuova che, senza pensarci due volte, si sono tuffati nel canale per riuscire ad estrarre dall’abitacolo il guidatore e il passeggero rimasti intrappolati tra le lamiere sommerse dall’acqua.

I militari sono riusciti a portare a riva per primo il padre, morto sul colpo; poi il figlio al quale i sanitari accorsi hanno subito praticato il massaggio cardiaco. Il ragazzo è stato trasportato in condizioni disperate e in codice rosso all’ospedale di Chiari, dove è spirato poco dopo. (Foto repertorio)

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