Auto investe 15enne che muore. Era a una festa

Redazione
Auto investe 15enne che muore. Era a una festa

Auto investe 15enne che muore. Era a una festa. Il quindicenne e un suo coetaneo stavano tornando dalla Notte bianca di Urago d’Oglio, in provincia di Brescia, quando un’auto li ha investiti. Uno dei due è morto sul colpo: inutili i tentativi di rianimarlo. Si indaga per omicidio stradale.

Stavano rientrando dopo aver partecipato alla Notte bianca di Rudiano, in provincia di Brescia. Camminavano lungo la Strada Provinciale 2 che collega il paese Rudiano con Urago d’Oglio i due quindicenni, quando un’auto li ha presi in pieno investendoli.

Per uno dei due ragazzini, il 15enne, non c’è stato niente da fare. Sul posto, oltre all’ambulanza e all’automedica, è atterrato anche l’elisoccorso. Purtroppo i tentativi per rianimarlo non sono serviti. Tra i presenti che sono accorsi sulla scena, anche i genitori e la sorella.

L’amico invece, coetaneo di Castelcovati, ha riportato lievi ferite e un forte stato di shock. La dinamica dell’incidente d’auto intanto è al vaglio dei carabinieri di Castrezzato e di Palazzolo. La Procura della Repubblica di Brescia aprirà un fascicolo per omicidio stradale.

Cadavere trovato nel Parco della Marinella a Napoli

Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato dai carabinieri  carabinieri forestali di Napoli e da quelli della stazione di Napoli borgo Loreto all’interno del “parco della Marinella” in via Vespucci.

Il corpo sembrerebbe quello di uomo di origini africane. La salma è stata sequestrata e solo l’autopsia potrà chiarire le cause del decesso. Indagini in corso dei militari della compagnia stella per identificare il corpo e chiarire dinamica della morte.

Storia del Parco della Marinella di Napoli

Il parco della Marinella è una struttura a ridosso di quella che un tempo era definita “via Marittima”, la zona che da via Vespucci, nell’area dell’ex Collocamento al lavoro e dell’ospedale Loreto Mare, porta verso via Marina. Fu progettato nel 1995 ma la sua realizzazione è stata più volte azzoppata a causa della mancanza di fondi e di questioni burocratiche.

Di recente sono ripartiti i lavori nell’area compresatra il bastione del Carmine, l’ex caserma di Cavalleria, il Mercato Ittico e le case popolari. La zona è stata per anni occupata da campi rom e da senza fissa dimora. Necessità di una approfondita bonifica prima dell’inizio dei lavori. (fanpage.it)

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