Automobilista ubriaco la investe: muore donna di 30 anni

Redazione
Automobilista ubriaco la investe: muore donna di 30 anni

Automobilista ubriaco la investe: muore donna di 30 anni. È la trentenne trevigiana Margherita Lotti di Orsago la vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto nella nottata odierna, venerdì 24 dicembre, nei pressi di un cavalcavia a San Vendemiano (Treviso) in via Venezia.

Margherita investita e uccisa, cosa è successo

Secondo quanto ricostruito finora, la giovane viaggiava da Conegliano verso San Fior alla guida di una Citroen C2 e ad un certo punto ha accostato la vettura, rimasta in panne senza carburante, all’imbocco del cavalca ferrovia vicino all’Hotel Prealpi di San Vendemiano, azionando le frecce di posizione.

Alcuni amici l’hanno poi raggiunta e, nell’attesa di recuperare un po’ di benzina per riavviare l’autovettura dell’amica, si sono spostati in un vicino parcheggio; per non intralciare la carreggiata, mentre Margherita è rimasta da sola nei pressi del suo veicolo.

In quel momento, dal senso opposto, è arrivata dalla stessa direzione di marcia un’Alfa Romeo Stelvio condotta da un 53enne di Conegliano, V.L., che, non si è accorto della Citroen in sosta e l’ha tamponata.

Per effetto del violento urto la giovane donna che si trovava fuori dal mezzo, dalla parte anteriore, è sbalzata giù del cavalcavia a circa 20 metri, in un fossato laterale alla carreggiata, privo di acqua, ed è morta sul colpo.

All’autista dell’Alfa Romeo Stelvio, lievemente ferito, è riscontrato un tasso alcolemico di 1.6; ed è quindi tratto in arresto per omicidio stradale e rimesso in libertà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La salma della giovane donna è stata trasportata presso l’obitorio di Conegliano.

Lo sgomento del sindaco

«È una tragedia che ci sconvolge tutti, anche per la dinamica assurda. A maggior ragione a ridosso del Natale, in un momento che dovrebbe essere di gioia e serenità – commenta il sindaco di Orsago, Fabio Collot -.

Da padre di una ragazza quasi coetanea, non oso immaginare il dolore dei genitori e della sorella più grande. Quella di Margherita è una famiglia conosciuta e benvoluta a Orsago e in questo terribile momento hanno la vicinanza dell’intera comunità».

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR