Autopsia su gemelli uccisi, strangolati dal padre a mani nude
Autopsia su gemelli uccisi, strangolati dal padre a mani nude. I due gemelli di dodici anni uccisi dal loro papà Mario Bressi venerdì scorso a Margno, nel lecchese, sono stati strozzati a mani nude.
Sono le prime risultanze dell’autopsia sul corpo dei due bambini, Elena e Diego, eseguita oggi dall’anatomopatologo incaricato dalla Procura di Lecco, Paolo Tricomi, secondo quanto viene confermato da fonti qualificate.
La lettera dell’uomo che ha ucciso i suoi due figli
Qualcun altro gli augura di bruciare all’inferno, o di vagare per sempre. Daniele sottolinea che quelle due creature innocenti che ha ucciso lo chiamavano papà, e si fidavano di lui. Molti ricordano anche la madre dei due bambini, e pregano Dio affinché riesca ad alleviare il dolore che la donna sta provando in questo momento.
Paolo è più duro e scrive che “la vita è un dono inestimabile del nostro Re dei Re e tu l’hai sprecata in questo modo vile, togliendola anche a due angeli a due creature che avevano tutta la vita davanti a loro! Sei una merda, una schifezza di persona, e meriti veramente di andare all’inferno”.
Già, perché Mario e la moglie si stavano separando e, nell’ultima lettera, il 45enne ha scritto: “Non vedrai più i tuoi figli”. Subito dopo li ha raggiunti a letto e li ha uccisi. Anche don Bruno Maggioni, parroco di Margno, Casargo, Crandola e Vegno, è sconvolto per la tragedia familiare.
Ha chiamato la mamma dei due gemellini e ha detto di averla trovata sotto choc. Sembra quasi in trance, ha avuto bisogno di un supporto medico, quasi non si rende conto di chi le è accanto. Tutto il paese, 300 abitanti, è sconvolto e incredulo. Li conoscevano tutti: 40 anni che i nonni dei bimbi passavano le loro vacanze tra quelle montagne.