Autostrada A14: Matteo Cosenza, 28enne, morto nel furgone ribaltato
Autostrada A14: Matteo Cosenza, 28enne, morto nel furgone ribaltato. Tragico incidente sull’A14 ieri notte: è di un morto e di un ferito il bilancio dello schianto avvenuto alle 4.30 tra i caselli di Ancona Nord e Ancona Sud.
A perdere la vita è Matteo Cosenza, 28 anni, di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, mentre un ragazzo di 34 anni, V. S., di San Benedetto è rimasto ferito e portato all’ospedale di Torrette.
Quest’ultimo, oltre ad essere sottoposto, come da prassi, ai test etilometrici e tossicologici, sarà ascoltato dagli investigatori non appena le sue condizioni lo permetteranno.
Matteo viaggiava in direzione nord a bordo di un Fiat Doblò condotto dall’amico, ma il furgone ha urtato violentemente il new jersey e si è ribaltato. I due occupanti sono rimasti incastrati tra le lamiere: sul posto sono arrivati i soccorsi e una pattuglia dell’autostradale di Fano.
Il corpo del 28enne, inoltre, su disposizione del magistrato di turno, è traferito all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette dall’impresa funevre Città di Ancona, in attesa di ulteriori esami che saranno eventualmente disposti dalla Procura della Repubblica.
Chi era Matteo Cosenza la vittima dell’incidente in A14
Matteo Cosenza lavorava nell’azienda famiglia condotta dal padre Pietro, la Metal Canalizzazioni, in via della Barca a Centobuchi di Monteprandone. Azienda specializzata nelle installazioni di impianti aspiranti, di ventilazione e di condizionamento.
Il giovane abitava con i genitori, la madre Rosa Nappa, il padre Pietro e la sorella Elisa, nell’alloggio di via De Gasperi lungo la vecchia Salaria. La salma del giovane è stata composta nell’obitorio dell’ospedale di Ancona.
