Autostrada A16: investito e ucciso sulla Napoli-Canosa

Un uomo di 30 anni è finito investito, all'altezza di Venticano, da un tir mentre era a piedi sul tratto autostradale

Redazione
Autostrada A16: investito e ucciso sulla Napoli-Canosa
repertorio

Autostrada A16: investito e ucciso sulla Napoli-Canosa. Un uomo di 30 anni è finito investito, all’altezza di Venticano, da un tir mentre era a piedi sul tratto autostradale.

Nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 marzo 2024, un tragico incidente stradale ha portato alla morte di un uomo di circa 30 anni lungo l’Autostrada A16 Napoli-Canosa, nel territorio del Comune di Venticano, in provincia di Avellino.

Le circostanze esatte dell’accaduto sono ancora da chiarire, ma gli agenti della Polizia Stradale di Grottaminarda stanno conducendo le indagini.

La possibilità che la vittima fosse rimasta in panne con l’auto e cercasse aiuto è una delle prime ipotesi al vaglio. L’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza e l’esame autoptico potrebbero aiutare a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

La terribile notte dell’incidente: una vita spezzata sulla strada

Nella terribile notte dell’incidente, una vita è stata spezzata sulla strada. Un uomo di circa 30 anni è stato investito e ucciso da un tir mentre camminava a piedi lungo l’Autostrada A16 Napoli-Canosa.

La vittima si trovava sul margine dell’autostrada, sulla corsia in direzione di Napoli, quando è stata travolta dal mezzo autoarticolato in transito.

Nonostante i soccorsi siano intervenuti prontamente, il giovane non ha avuto scampo e ha perso la vita a causa delle serie e gravi ferite riportate nell’incidente.

Le prime ipotesi sull’accaduto e le indagini in corso

Secondo le prime ipotesi, l’incidente stradale che ha causato la morte di un uomo di circa 30 anni sull’Autostrada A16 Napoli-Canosa potrebbe essere stato causato da un possibile guasto dell’auto della vittima.

Gli investigatori non escludono che l’uomo fosse rimasto in panne lungo la strada e stesse cercando aiuto a piedi. Tuttavia, al momento, non si escludono altre piste che potrebbero aver portato a questo tragico evento.

Gli agenti della Polizia Stradale di Grottaminarda sono sul posto per condurre le indagini e cercare di fare chiarezza sulla dinamica dell’accaduto.

L’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sull’autostrada e nelle zone circostanti potrebbe essere fondamentale per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.

Inoltre, il corpo del 30enne è stato sequestrato su disposizione della Procura ed è stato trasportato presso la medicina legale di Benevento per un eventuale esame autoptico, al fine di fornire ulteriori elementi alle indagini in corso.

Ricostruire l’esatta dinamica: telecamere di videosorveglianza e autopsia

Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che ha portato alla tragica morte del giovane uomo di 30 anni sull’Autostrada A16 Napoli-Canosa, gli investigatori stanno valutando l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada e nelle zone circostanti.

Queste registrazioni potrebbero offrire importanti indizi per comprendere come si sia verificato l’impatto con il mezzo autoarticolato. Inoltre, la salma del 30enne è stata trasportata presso la medicina legale di Benevento per essere sottoposta all’esame autoptico.

Questa procedura consentirà di determinare con precisione le ferite riportate dalla vittima e fornire ulteriori informazioni sulle circostanze della sua morte.

Le autorità giudiziarie stanno lavorando attentamente per raccogliere tutte le prove necessarie al fine di stabilire la verità su questo tragico incidente. (Immagini di repertorio)

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR