Baby bullo chiedeva ‘pizzo’ a bambini
Baby bullo chiedeva ‘pizzo’ a bambini. La polizia ha fermato un ragazzino di 16 anni, di origini albanesi, diventato il terrore dei bambini di San Fruttuoso e Marassi a cui chiedeva il pizzo per ottenere “protezione”.
Il ragazzino terrorizzava e imponeva il pagamento del pizzo costringendoli a consegnargli la paghetta o anche i pochi spiccioli che avevano in tasca.
L’adolescente, scappato già più volte da una comunità dove era ospite, è fermato grazie al coraggio di alcune vittime che hanno raccontato le angherie subite.
Secondo quanto ricostruito, il sedicenne era spalleggiato da altri coetanei da lui plagiati, e minacciava i più piccoli tanto da costringerli a nascondere i soldi nei calzini per non farseli prendere.
L’ultimo episodio risale a qualche giorno prima di ferragosto e il baby bullo è beccato proprio dopo avere estorto i soldi a due vittime.
Quando i bambini hanno visto gli agenti hanno confermato quanto subito e raccontato anche altri episodi.
Ladri entrano in casa mentre dorme
E’ stato svegliato da alcuni rumori nell’appartamento e si è così accorto che i ladri erano entrati senza però riuscire a rubare nulla.
E’ successo poco fuori da Pegli, in una casa isolata dal centro abitato. L’uomo, che ha chiamato i carabinieri, ha raccontato di essere stato svegliato intorno alle tre da alcuni rumori.
Ha visto una finestra aperta e convinto di averla dimenticata così l’ha chiusa.
Dopo un’ora e mezza si è svegliato di nuovo e ha trovato la stessa finestra di nuovo aperta: questa volta ha notato che nella parte esterna dell’intelaiatura c’era un perno conficcato.
I militari hanno scoperto che i ladri avevano fatto un foro nel telaio dell’infisso con un trapano a mano e dentro avevano infilato un filo di ferro piegato per potere aprire la maniglia.
in corso per risalire agli autori e per capire se sono perpetrati altri colpi simili in zona.