Baby Gang: scattano le manette ai suoi polsi
Trovate complessivamente tre pistole. Di una, con matricola abrasa, era in possesso mentre era in una camera d'albergo a Milano
Baby Gang: scattano le manette ai suoi polsi. Trovate complessivamente tre pistole. Di una, con matricola abrasa, era in possesso mentre era in una camera d’albergo a Milano.
Il trapper Baby Gang, con quasi tre milioni di followers, è stato arrestato a Milano nell’ambito di un’indagine della Procura di Lecco per possesso di una pistola con matricola abrasa, trovata durante una perquisizione in una camera d’albergo.
L’arresto è avvenuto il giorno dopo il suo concerto con Emis Killa. L’indagine, diretta dal procuratore Domenico Ezio Basso, riguarda un presunto traffico di armi e coinvolge anche altre persone, tra cui membri della famiglia Hetem, arrestati per detenzione illegale di armi e spaccio di cocaina, con un giro d’affari stimato di almeno 12mila euro al mese.
Pistole trovate nell’abitazione di Baby Gang
Nei confronti di alcuni membri della famiglia Hetem sono stati disposti divieti di dimora per coinvolgimento nello spaccio. Un’altra pistola è stata trovata nell’abitazione di Baby Gang a Calolziocorte, in provincia di Lecco.
L’inchiesta, iniziata nel gennaio 2024, è partita dall’arresto di un indagato trovato in possesso di un fucile mitragliatore AK47, riconducibile alla famiglia Hetem, armi utilizzate anche in video musicali di Baby Gang e Simba La Rue.
Baby Gang, che prima dell’arresto era in attesa di affidamento ai servizi sociali per una condanna definitiva relativa a una sparatoria nel 2022 a Milano, è indagato per porto illegale di arma. L’operazione ha visto coinvolte le autorità giudiziarie di Milano e Lecco.
L’arresto di Baby Gang, dunque, si inserisce in una più ampia indagine su un giro criminale di armi e droga, che coinvolge diverse persone legate tra loro e con precedenti penali, confermando l’esistenza di una rete criminale attiva tra Milano e la provincia di Lecco.
