Bagheria, omicidio Maria Corona. La nipote in carcere dopo il ricovero
Bagheria, omicidio Maria Corona. La nipote in carcere dopo il ricovero. E’ stata condotta in carcere Francesca Maria Castronovo, la donna che ha confessato di avere ingaggiato due uomini per uccidere la zia, Angela Maria Corona assassinata a Bagheria. La Castronovo ha lasciato l’ospedale Civico, dov’era ricoverata per una serie di ustioni. Per l’omicidio avrebbe pagato, come ha raccontato lei stessa ai pm di Termini Imerese, 100 mila euro.
La zia sarebbe deceduta dopo essere stata strangolata, chiusa in un sacco e poi gettata da un ponte lungo la strada che collega Bagheria a Casteldaccia, il 14 aprile. Guy Morel Diehi, 22 anni, e Toumani Soukouna, maliano di 28 anni, gli esecutori materiali del delitto.
Da troppi anni subiva, così ha riferito, maltrattamenti dalla zia. Castronovo ha detto di avere avuto un ripensamento. Quando ha visto la zia a terra – i due migranti irregolari l’avevano strangolata – si è chinata per controllare se fosse ancora viva. Voleva tornare indietro.
Ma non c’era più nulla da fare. Si era pentita ma – ha aggiunto nel corso dell’interrogatorio di garanzia – temeva che avesse interrotto la violenza dei due uomini, alla quale ha assistito, sarebbe stata uccisa anche lei. Quindi ha saldato il debito, ha accompagnato uno dei due killer in via Roccaforte a Bagheria, poi ha cercato di farsi esplodere dentro la macchina dove aveva caricato una bombola di gas. Da qui le ustioni per cui è stata ricoverata al Civico.
Vanessa Miceli