Balestrate: Francesco Bacchi, 20 anni, ammazzato di botte dopo rissa
Balestrate: Francesco Bacchi, 20 anni, ammazzato di botte dopo rissa. È figlio del re delle scommesse online “Ninì”. I carabinieri stanno interrogando i testimoni.
Il macabro copione si ripete ancora una volta: il sangue scorre nelle notti di divertimento. Francesco Bacchi, un giovane di appena 20 anni, è tragicamente ucciso durante una rissa scoppiata nella discoteca Medusa di Balestrate, in provincia di Palermo, la scorsa notte del 14 gennaio.
Secondo i resoconti dei testimoni sui social, Francesco Bacchi, ha tentato di intervenire per dividere due persone che stavano litigando, ma è brutalmente colpito.
Un violento pugno in faccia lo ha atterrato, solo per poi essere colpito ripetutamente con calci alla testa una volta a terra. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, la vita di Francesco non poteva essere salvata.
Benedetto “Ninì” Bacchi, il padre del giovane ucciso, nota figura nel mondo delle scommesse online, è finito nell’inchiesta antimafia Game Over.
Le indagini dei carabinieri
La Procura di Palermo, spinta dalla fermezza del procuratore Maurizio de Lucia, ha affidato le indagini ai carabinieri della compagnia di Partinico, i quali interrogano a tappeto i testimoni, sperando di poter identificare i responsabili del brutale omicidio.
Tuttavia, dai primi riscontri, sembra che Francesco Bacchi, sia stato brutalmente aggredito da una banda di sei persone. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, nulla ha potuto essere fatto per salvare la vita del ventenne.
Il suo corpo giace tuttora all’ospedale di Partinico. Una notte di festa, che avrebbe dovuto essere fonte di spensieratezza e svago, si è trasformata in una notte di sangue e terrore. Il triste copione si ripete ancora una volta.
Il post del cugino su Facebook
“Per sempre nel mio cuore cuginetto mio Francesco Bacchi, che il signore ti accolga per come meriti angelo nostro”. Così scrive su Facebook Vincenzo Corso, cugino della vittima. Rispondendo a quanti gli chiedono come sia morto il cugino, Corso afferma che è “aggredito e pestato in discoteca per dividere un amico“.