Ballabio: Leonardo Di Virgilio, 25, anni morto sulle montagne Lecchesi
mante della natura e degli sport all’aperto, Leonardo Di Virgilio è morto ieri durante un’escursione
Ballabio: Leonardo Di Virgilio, 25, anni morto sulle montagne Lecchesi. Amante della natura e degli sport all’aperto, Leonardo Di Virgilio è morto ieri durante un’escursione.
Leonardo Di Virgilio, un giovane escursionista di soli 25 anni, ha perso la vita ieri, domenica 18 febbraio, sul monte Due Mani, nel comune di Ballabio, in provincia di Lecco.
Insieme ad un amico, stava percorrendo un sentiero montano quando, nonostante la sua esperienza, ha subito una caduta mortale di oltre 150 metri. Il suo compagno di avventura, impotente di fronte alla tragedia, ha assistito alla scena senza poter fare nulla per salvarlo.
Osservando il suo profilo Instagram, risalta la passione di Leonardo Di Virgilio per la montagna. La sua galleria fotografica lo ritrae in arrampicate su roccia, in camminate lungo i sentieri, alla conquista delle vette più difficili ed anche in acrobazie in alta quota.
Per questo non sorprende che abbia deciso di trascorrere il suo giorno di riposo con un’escursione sulle montagne del Lecchese, in compagnia del suo amico.
Nonostante il percorso non fosse particolarmente difficile per un appassionato come lui, purtroppo si è verificato il tragico incidente che lo ha portato alla perdita della vita.
L’improvvisa caduta
Purtroppo, gli imprevisti possono colpire in modo inatteso e tragico. È proprio ciò che è avvenuto a Leonardo Di Virgilio, che improvvisamente è caduto in un dirupo dopo essere inciampato mentre camminava.
Il suo amico, testimone della tragedia, ha descritto l’accaduto con tristezza: “Ero dietro Leo, poco più in alto. L’ho visto cadere nonostante abbia cercato di aggrapparsi alle catene per mantenere l’equilibrio”.
Non appena l’allarme è stato dato, i soccorritori sono intervenuti rapidamente. Ma purtroppo, ormai era troppo tardi per la vita di Leonardo Di Virgilio. Il Soccorso Alpino ha dichiarato: “E’ stata una disgrazia.
Leonardo non era uno scalatore improvvisato: aveva con sé ramponi, imbraco e corde, indossava scarponi appropriati e vestiva l’equipaggiamento giusto. Era in buona forma fisica, con pettorali scolpiti e avambracci robusti”.
Inoltre, le condizioni del terreno in cui stava camminando non erano particolarmente difficili, poiché non c’era molta neve né ghiaccio lungo il sentiero.
Nonostante tutte queste precauzioni, a volte la natura è imprevedibile e può causare eventi tragici. Lasciamo un pensiero a Leonardo Di Virgilio e alla sua famiglia ed amici in questo momento difficile.
Grande appassionato si sport
Leonardo, originario di Cardano al Campo ma residente ad Arcisate, entrambe località in provincia di Varese, avrebbe compiuto 26 anni a maggio. Grande appassionato di sport all’aria aperta, era profondamente legato alla natura.
Tale amore lo portò a intraprendere un percorso formativo come tecnico ambientale, nella speranza di poter tutelare e preservare l’ambiente che tanto amava nella vita reale. Il suo ricordo rimane un tributo alla passione e all’impegno per la salvaguardia del nostro pianeta.