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Ballando con le Stelle, Alessandro Egger scoppia in lacrime
Ballando con le Stelle, Alessandro Egger scoppia in lacrime. Alessandro Egger a Ballando con le Stelle è tornato a parlare di sua madre, Cristina Vittoria Egger Bertotti. Con cui oggi ha un pessimo rapporto.
“Il mio dolore più grande è che sento di non essere mai stato accettato da chi mi ha dato la vita, da chi mi ha voluto. Io credo che quando nasci sei un dono a prescindere ed io credo di non aver mai fatto niente di male”.
Subito dopo l’esibizione a Ballando con le Stelle che gli ha fatto portare a casa ben quattro 10 e un 8. Alberto Matano ha preso la parola e gli ha chiesto: “Quando hai detto che chi ti ha generato poi ti ha rifiutato, immagino che questo generi rabbia. Questa rabbia alberga ancora dentro di te?“.
Una domanda fatta a Ballando con le Stelle che l’ha messo palesemente a disagio facendolo piangere. “Non ce la fa a rispondere questo è un argomento troppo troppo difficile” è intervenuta Milly Carlucci.
“Non volevo Milly naturalmente, ma penso che la sua testimonianza qui sia molto potente perché racconta di una rinascita e di una rabbia che fa andare avanti“. Ha chiuso il giornalista de La Vita In Diretta a Ballando con le Stelle.
Alessandro Egger alla fine ha però risposto: “Questa rabbia a volte ti ferma ed a volte ti fa andare avanti, ma soprattutto ti fa andare avanti“. Queste le parole del giovano candidato alla vittoria finale di Ballando con le Stelle
Ballando con le stelle, Alessandro e il rapporto con sua madre
“A volte bisogna saper andare avanti. Non mi piace parlare male di nessuno. Lo descriverei per quello che è: ovvero un rapporto che non esiste. Credo che mia madre abbia scelto di fare una vita senza di me. E io l’abbia accettato. Finalmente.
E non è una cosa che volevo, sono uscito di casa a 17 anni e non ho chiesto niente alla mia famiglia. E non sono uscito di casa perché volevo, ma sono accompagnato alla porta. Mi sono sentito intrappolato
In una ragnatela e quando esci da una ragnatela ne esci distrutto e devastato. E quando finalmente ne esci capisci che hai lasciato solo una ragnatela e un ragno. E quando lo capisci decidi tu a cosa dare importanza nella tua vita”.