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Ballando con le Stelle, i Flop dell’ultima puntata secondo noi
Ballando con le Stelle, i Flop dell’ultima puntata secondo noi. La settima puntata di Ballando con le Stelle ha lasciato tutti senza fiato! Milly Carlucci ha dato il via ad una serata mozzafiato, annunciando ben due eliminazioni alla fine della puntata.
Ma l’azione non si è fermata qui! L’episodio del 2 Dicembre ha regalato colpi di scena inaspettati, tra cui l’uscita di scena per problemi fisici di Antonio Caprarica, che ha abbandonato lo spettacolo dopo la sua esibizione. Inoltre, la coppia Carlotta Mantovan – Moreno Porcu ha perso il ballottaggio con Sara Croce e Luca Favilla.
Ma non temete, perché il prossimo episodio di Ballando con le Stelle ci riserverà una grande sorpresa: una coppia eliminata tornerà a competere e a dimostrare il suo valore! Non vediamo l’ora di assistere alla nona puntata, perché Ballando con le Stelle è semplicemente imperdibile!
I momenti flop a Ballando con le Stelle
Mariotto sembra avere l’obiettivo di vincere il titolo del giudice più severo nell’edizione del 2023 di Ballando con le Stelle. Anche questa sera, si è dimostrato inesorabile, salvando soltanto l’esibizione di Lorenzo Tano e Lucrezia Lando. Mentre ha espresso commenti sprezzanti e sarcastici su tutti gli altri concorrenti presenti sul palco
In particolare su Giovanni Terzi, a cui ha dato apertamente della piagnucolona, e su Sara Croce, sebbene abbia ricevuto la difesa di Carolyn Smith. Sfortunatamente, Mariotto ha superato il limite a Ballando con le Stelle pronunciandosi su tematiche come la violenza e le relazioni amorose di Wanda Nara e Pasquale La Rocca.
Il suo atteggiamento eccessivo risulta essere noioso e sgradevole, oltre ad essere prevedibile. Il bacio tra Lorenzo Tano e Lucrezia Lando ha soddisfatto Mariotto, ma ha generato dubbi riguardo alle loro personalità e capacità di performance. Nonostante la loro storia d’amore sia conosciuta da settimane, il fatto che il bacio sia l’unico elemento notevole della loro esibizione potrebbe essere considerato un’ammissione di sconfitta in termini di carisma e capacità di incantare il pubblico attraverso la danza.
