Bambino di 11 anni travolto e ucciso da un’autocisterna

Redazione
Bambino di 11 anni travolto e ucciso da un’autocisterna

Bambino di 11 anni travolto e ucciso da un’autocisterna. Un bambino di undici anni, C.R., è travolto e ucciso questa mattina, verso le 9.45, a Voghera, in provincia di Pavia, da un’autocisterna.

Secondo quanto comunicato dall’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, intervenuta sul posto con un’automedica e un’ambulanza, il bambino è dichiarato deceduto prima ancora che potesse essere trasportato in ospedale.

Bambino di 11 anni travolto e ucciso da un’autocisterna a Voghera

Lungo via Papa Giovanni XXIII, teatro dell’accaduto, sono arrivati anche gli agenti della polizia locale e gli uomini dei vigili del fuoco. Però, non hanno potuto aiutare in quanto il corpo del bambino era già estratto da sotto il camion.

Al momento si sa solo che il piccolo, pare in compagnia del fratello maggiore di 13 anni, è travolto dal mezzo pesante all’altezza di un incrocio mentre era in sella alla sua bicicletta.

Ad allertare i soccorsi diversi cittadini, presenti al momento dell’incidente. Secondo quanto riportato dal media locale, Pavia Uno Live, il piccolo sarebbe stato agganciato dal mezzo pesante di lato, trascinandolo e travolgendolo.

Ascoltato immediatamente dagli investigatori, il conducente dell’autocisterna avrebbe riferito di non essersi accorto di nulla se non quando era ormai già troppo tardi.

Rapina in sala scommesse, 2 arresti

I due presunti autori della rapina a mano armata messa a segno lo scorso 15 settembre a Sondrio, ai danni di una sala scommesse, sono arrestati stamani dalla Polizia di Stato.

Il titolare dell’esercizio commerciale si vide puntare contro due pistole da altrettanti individui con il volto incappucciato. Ora, dopo le indagini della Squadra Mobile, in carcere sono finiti due giovani, entrambi residenti in Valtellina, senza precedenti, uno di origini straniere l’altro italiano.

Nel corso della giornata ci sarà una conferenza stampa in questura a Sondrio. Saranno illustrati i dettagli dell’indagine della Mobile, coordinata dal pm Marialina Contaldo con misure cautelari firmate dal gip Antonio De Rosa.

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