Bambino di 4 anni morto a Napoli, fermato 38enne per omicidio

Redazione
Bambino di 4 anni morto a Napoli, fermato 38enne per omicidio

Bambino di 4 anni morto a Napoli, fermato 38enne per omicidio. Non un incidente, ma un omicidio. Svolta inaspettata nelle indagini sulla morte del bambino di 4 anni deceduto ieri nel centro di Napoli,

dopo essere caduto dal balcone della sua abitazione, al terzo piano di uno stabile tra via Foria e via Giuseppe Piazzi: sarebbe lanciato nel vuoto. La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo un 38enne napoletano.

Mariano Cannio, ritenuto gravemente indiziato di omicidio. Il provvedimento, eseguito ieri sera, è sottoposto al giudizio di convalida del giudice. Nelle prime fasi delle indagini l’ipotesi ritenuta maggiormente attendibile era quella dell’incidente, secondo cui il piccolo si sarebbe sporto e avrebbe perso l’equilibrio.

Cannio faceva le pulizie in casa del bambino. Avrebbe approfittato di un momento di distrazione della madre del bambino per afferrarlo e buttarlo giù. L’uomo avrebbe problemi psichici.

L’episodio risale al primo pomeriggio di ieri, quando il bambino, che vive con la famiglia in un edificio tra via Foria e via Giovanni Piazzi, è caduto da un’altezza di una ventina di metri.

L’allarme lanciato da testimoni

L’allarme è lanciato da diversi testimoni, immediati i soccorsi. Il bambino è prelevato dai sanitari del 118 subito ripartiti alla volta del Pronto Soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, ma è deceduto all’arrivo in ospedale per le gravi ferite riportate.

Secondo le prime notizie circolate nell’appartamento si trovava anche la madre del bambino, che però si sarebbe trovata in un’altra stanza al momento della tragedia.

Sull’accaduto la Procura di Napoli aveva aperto una inchiesta e la salma del bambino è stata trasferita in obitorio per l’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni.

Nelle ore successive sono emersi nuovi elementi, che hanno collocato nell’abitazione anche il 38enne, portando quindi al provvedimento di fermo eseguito dai poliziotti.

Giovane di 19 anni ferito a Napoli con quindici coltellate

E’ stato ferito da un uomo non ancora identificato e per cause da stabilire. L’unica certezza è che un 19enne incensurato residente al borgo Sant’Antonio Abate a Napoli ha riportato 15 ferite da arma da taglio e che ora si trova all’ospedale “Vecchio Pellegrini” in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

Il fatto è avvenuto la scorsa notte in piazza Santa Maria della fede, a Napoli. Sulla vicenda indagano i carabinieri allertati da una telefonata al 112. I militari hanno già acquisito le immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona.

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