Bancarotta fraudolenta, la Guardia di Finanza lo arresta
Bancarotta fraudolenta, la Guardia di Finanza lo arresta. E’ accusato di avere occultato documentazione contabile e distratto diversi beni di uno studio medico specialistico di Catanzaro, tra i quali numerose apparecchiature mediche, pc e arredi per ufficio.
Un cinquantasettenne, condannato in via definitiva a oltre 4 anni di reclusione per reati fallimentari, è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura del capoluogo.
L’uomo, ex titolare della struttura medico specialistica, si era reso protagonista di un grave episodio di bancarotta fraudolenta avvenuto nel 2011.
La Procura ha emesso il provvedimento di carcerazione a seguito della condanna inflitta dal Tribunale, divenuta irrevocabile nello scorso mese di maggio.
L’uomo è sottoposto anche all’inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale, all’incapacità di esercitare uffici direttivi in qualsiasi impresa e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Rissa a Bagnara, denunciate tre persone
Tre persone, tutte di Sant’Eufemia d’Aspromonte, denunciate a piede libero per rissa dai carabinieri di Bagnara Calabra e uno di loro anche per porto illecito di oggetti atti ad offendere.
Il fatto è accaduto nella cittadina del litorale tirrenico quando, per futili motivi è scoppiata la rissa che ha coinvolto varie persone.
Sul posto sono subito intervenuti i militari che stavano svolgendo un servizio di controllo del territorio. Dopo aver sedato la lite, hanno trovato a terra un coltello a serramanico della lunghezza di 20 centimetri.
Successivamente sono eseguite delle perquisizioni personali e veicolari. Hanno consentito di individuare altri due coltelli coltelli a serramanico della lunghezza di 21 e 12 centimetri in possesso di uno dei tre denunciati.
I partecipanti alla rissa sono sottoposti alle cure mediche per le escoriazioni riportate durante le colluttazioni.