Bar cocaina “da asporto”: sequestrati due chili droga e arrestato gestore

Redazione
Bar cocaina “da asporto”: sequestrati due chili droga e arrestato gestore

Bar cocaina “da asporto”: sequestrati due chili droga e arrestato gestore. Non solo caffè, ma anche cocaina “da asporto”: è quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Monza in un bar del quartiere Cederna.

I militari, martedì 9 febbraio, stavano svolgendo dei normali controlli di verifica del rispetto delle norme anti-Covid da parte degli esercizi commerciali quando, entrati nel locale per caso, hanno sgominato un giro di spaccio.

Trovati due chili di coca, cinquemila euro e materiale per il confezionamento

Al loro ingresso, il clima è diventato subito teso. Dopo la richiesta al gestore dei suoi documenti, hanno iniziato con una perquisizione: sull’uomo hanno infatti trovato più di dieci dosi di cocaina.

Questo ha permesso ai militari di svolgere un ulteriore perquisizione facendo sì che venissero trovati in una struttura limitrofa – ma sempre di proprietà del 40enne – quasi due chili di cocaina per un valore di oltre centomila euro.

Oltre la droga, sono trovati più di cinquemila euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi.

Droga da asporto: come avveniva la distribuzione

Al proprietario sono poi sequestrati i suoi cellulari. Grazie ai messaggi ritrovati è stato possibile ricostruire il sistema di distribuzione della “polvere bianca”: i clienti più assidui mandavano un messaggio, ordinavano la loro dose e andavano poi a prenderla nel locale una volta arrivata.

Un sistema di prenotazioni ben collaudato. Per tutti questi motivi l’uomo, che aveva già dei precedenti, è quindi arrestato con l’accusa di spaccio ed è portato al carcere di Monza dove è in attesa della convalida degli arresti da parte del giudice.

Rapina in pizzeria ad Afragola davanti ai clienti, malviventi scappano via con la cassa

Momenti di paura in una pizzeria di Afragola, nella provincia di Napoli, dove alcuni malviventi hanno messo a segno una rapina, in orario di esercizio, davanti ad alcuni clienti in attesa per l’asporto.

I malviventi hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale e, in pochi secondi, hanno portato via il registratore di cassa, con il denaro in esso contenuto, oltre ad alcuni effetti personali dei proprietari della pizzeria.

La denuncia è arrivata, a mezzo social network, dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto dal proprietario del locale e diffuso su Facebook il video della rapina, ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’attività.

“Francesco, l’altra sera dopo una giornata di duro lavoro, sono entrati nella mia pizzeria ad Afragola e ci hanno rapinato. Si sono portati via tutto, soldi e effetti personali. Così non è più possibile andare avanti”. Scrive il consigliere regionale, riportando le parole del proprietario della pizzeria.

“Dobbiamo scegliere da che parte stare. O con le persone oneste e lavoratrici o con i parassiti e i delinquenti. Bisogna battersi con tutta la forza per la tolleranza zero senza se e senza ma” ha commentato poi Borrelli.

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