Bari, arriva all’aereo senza biglietto: “Stavo accompagnando mia moglie”

Redazione
Bari, arriva all’aereo senza biglietto: “Stavo accompagnando mia moglie”

Bari, arriva all’aereo senza biglietto: “Stavo accompagnando mia moglie”. Si è presentato normalmente in aeroporto a Bari con la famiglia.

Ha superato senza alcun problema tutti i controlli ai varchi oltrepassando il gate e poi è anche salito sulla navetta con gli altri passeggeri.

Arrivando fin sulla scala dell’aereo dove però non doveva salire perché non aveva alcun biglietto, il tutto senza che nessuno della sicurezza se ne accorgesse.

È l’incredibile storia che arriva dall’aeroporto di Bari dove il protagonista della storia è bloccato solo quando ha tentato di tornare indietro dopo aver aiutato moglie e figlia con i bagagli.

Le sue dichiarazioni

“Era la mia prima volta in un aeroporto e non sapevo che non si potesse accedere alla zona imbarchi senza biglietto.”

“Stavo accompagnando la mia famiglia e l’ho ripetuto più volte nei vari punti di controllo. Ma sembrava che nessuno mi ascoltasse” ha raccontato il diretto interessato. Marcello Cannale, magazziniere 30enne di Ceglie del Campo.

L’episodio, risale al 28 agosto scorso, e ha fatto scattare immediatamente una inchiesta della polizia e una interna agli Aeroporti di Puglia.

Per il trentenne è scattata una multa di oltre duemila euro ma la Polizia di Frontiera ha sanzionato con la stessa somma anche una guardia giurata della SicurPpol Puglia.

Addetta alla sicurezza di Aeroporti di Puglia che in quel momento era addetta al gate dal quale è passato il magazziniere con la famiglia.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito in base ai video delle telecamere di sorveglianza interna allo scalo pugliese, l’uomo ha fatto il normale tragitto di un viaggiatore con in braccio la figlia e accanto la moglie.

Il trentenne è passato dai tornelli elettronici, poi attraverso l’archetto metal detector e infine al gate senza che nessuno gli dicesse nulla pur non avendo nessuna carta di imbarco.

L’uomo pensava fosse possibile raggiungere il velivolo con cui moglie e figlia dovevano raggiungere Genova.

E solo quando ha cercato di scendere dalla scala dell’aereo e tornare indietro è stato bloccato dal personale di terra ed è finito nel posto di Polizia.

L’uomo ha assicurato di aver avvisato tutti per questo ha contestato la sanzione con uno scritto difensivo che depositerà in Questura ed è pronto anche a successive vie legali.

”Ai tornelli ho passato la carta di imbarco di mia figlia e sono passato con lei, ai controlli di sicurezza ho spiegato più volte che non dovevo partire ma è come se nessuno mi stesse a sentire“ ha raccontato a TgNorba

Aggiungendo: ”Al gate non ho mostrato nulla perché non avevo nulla ma mi hanno fatto passare. Io non sapevo nulla ma ho visto che mi lasciavano passare e ho proseguito pensando potessi uscire da un’atra parte”. Fonte Fanpage

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR