Bari, in arrivo una nave con 800 migranti dalla Sicilia

Redazione
Bari, in arrivo una nave con 800 migranti dalla Sicilia

Bari, in arrivo una nave con 800 migranti dalla Sicilia. Oggi è attesa a Bari una nave con 800 migranti, la Rhapsody. L’imbarcazione giungerà da Lampedusa dove era avvenuto lo sbarco del gruppo. La notizia è diffusa dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Filippo Melchiorre.

La macchina organizzativa, intanto, è già in moto.

I migranti, per quanto fatto sapere dal Comune, non resteranno a Bari e saranno trasportati in altri luoghi.

Sulla vicenda si è espresso il sindaco Antonio Decaro, rispondendo così in Consiglio comunale alle domande del vicepresidente dell’assemblea, Fabio Romito (Lega):

“Faranno scalo tecnico a Bari, non a terra ma direttamente sulla nave. I nuclei familiari saranno distribuiti in tutta Italia.”

“I minori che sono circa 100 saranno invece trasferiti in un centro di accoglienza per minori non a Bari e altri saranno rimpatriati, in particolare i tunisini.”

“È uno scalo tecnico per la distribuzione sul territorio nazionale. Nessuno di questi andrà al Cara di Bari”.

Al Cara di Bari è invece previsto che nei prossimi giorni arriveranno circa 200 immigrati ma “temporaneamente per essere poi distribuiti sul territorio, come avviene sistematicamente”.

Nella giornata di martedì si erano svolte, in Prefettura, alcune riunioni operative presiedute dal prefetto Antonia Bellomo.

Alle quali hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti della Regione Puglia, del Comune di Bari, della Capitaneria di Porto, dell’Autorità di Sistema Portuale, dell’Umaf/Sasn, del 118, della Croce Rossa Italiana e il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl.

La nota della Prefettura:

“Tutti i cittadini stranieri durante la permanenza a bordo sono già sottoposti ai necessari screening sanitari e indagini epidemiologiche da cui è emersa la loro negatività al Covid – 19.”

“Tra loro sono presenti minori e persone in condizioni di particolare vulnerabilità che seguiranno percorsi prioritari di intervento. Attraverso la collocazione in strutture idonee, fuori provincia, indicate dal Ministero dell’interno.”

“Tutti gli altri migranti saranno sottoposti alle procedure amministrative previste dalla legislazione vigente per la definizione della loro permanenza sul territorio nazionale“.

Alessandro Pallavicini

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