Bari: svolta nell’omicidio di Nicola Ladisa

Redazione
Bari: svolta nell’omicidio di Nicola Ladisa

Bari: svolta nell’omicidio di Nicola Ladisa. Per la sua uccisione in strada in pieno giorno a Bari è fermato il cognato. Ucciso per una eredità contesa.

C’è una prima svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Nicola Ladisa, l’uomo di 42 anni freddato nella mattina di ieri, giovedì 28 dicembre, in pieno giorno e in strada a Bari.

A poche ore dal delitto, la polizia ha posto in stato di fermo un parente acquisito dell’uomo, il cognato di 34 anni ora indiziato dell’omicidio. Secondo quanto emerso finora, il movente dell’omicidio sarebbe da ricercare in questioni economiche.

Secondo gli inquirenti, infatti, tra i due recentemente erano emersi forti dissidi legati a dissapori di natura economica legati a una eredità contesa in famiglia.

Il 34enne accusato ora dell’omicidio di Nicola Ladisa infatti è il marito della sorella della vittima che sarebbe intervenuto nella diatriba famigliare su quanto spettasse alla moglie dall’eredità paterna.

I fatti

Le indagini però continuano per accertare come si siano svolti realmente i fatti. La lite sarebbe scoppiata qualche settimana fa dopo la morte del genitore dei due fratelli.

Il padre infatti avrebbe lasciato diverse proprietà ed attività commerciali come alcuni appartamenti, il garage in cui lavorava la vittima e un lido balneare. Il mancato accordo tra fratello e sorella sarebbe motivo di litigi che avrebbero coinvolto i rispettivi coniugi.

Nicola Ladisa e il cognato si sarebbero affrontati faccia a faccia anche ieri mattina in via Canonico Bux, nel quartiere Libertà di Bari, e tra i due sarebbe scoppiata l’ennesima lite.

Al culmine del litigio il secondo avrebbe sparato al primo colpendolo con almeno quattro colpi d’arma da fuoco davanti al garage che la vittima gestiva e che era del padre. Una sparatoria in pieno giorno che ha creato panico tra le persone che affollavano la strada

Per il 42enne inutili i successivi soccorsi medici del 118 che hanno solo potuto accertare il decesso. Gli investigatori della polizia, accorsi sul posto anche con i reparti della scientifica, hanno subito scandagliato le telecamere della zona per comprendere il percorso fatto da chi ha sparato. Hanno indagato poi sulla vita privata della vittima da cui sono emerse le liti famigliari.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR