Belen Rodriguez si racconta: “La pistola alla tempia…”

Redazione
Belen Rodriguez si racconta: “La pistola alla tempia…”
Belen Rodriguez - Foto dal web

Belen Rodriguez si racconta: “La pistola alla tempia…”. In una recente intervista, la showgirl di origine argentina Belen Rodriguez ha racconta il percorso che l’ha portata in Italia dove il successo non era scontato. Ci sono cose della vita di Belen Rodriguez che nessuno sapeva fino a quando non le ha raccontate lei.

Ma non parliamo di gossip, di ex fidanzati o della relazione attuale con Stefano De Martino. Parliamo, o meglio, è lei a parlarne, della sua vita in Argentina. Della famiglia e di quanto ognuno debba assecondare il proprio destino invece di attendere che le cose accadano da sole.

L’intervista che Belen Rodriguez ha rilasciato recentemente ci offre l’opportunità di conoscere più a fondo la sua storia. È importante leggerla perché ci permette di dare più spessore a una persona che ha avuto successo nel nostro paese

Riuscendo a comprendere meglio il suo percorso, e che allontana quelle costante massa informe di futili notizie che alimenta i pettegolezzi e non stimola nulla se non giudizi frettolosi e superficiali. M andiamo a vedere i tratti salienti dell’intervista a Belen Rodriguez

Belen Rodriguez: l’aggressione in casa con i rapinatori

“Il fatto che la gente non avesse da mangiare. Saccheggiavano i supermercati, entravano nelle case, rubavano e uccidevano le famiglie. Un giorno arrivano da noi. In otto, armati e drogati di colla. Io ero in giardino, mi prendono per i capelli

Mi trascinano dentro. Ci legano, pistole puntate alla testa. Rubano tutto, dalle tazzine di caffè alle forchette. Dalla televisione alle lenzuola. Vestiti, scarpe, mutande, il mio book fotografico da modella”. Insomma non una bella esperienza per Belen Rodriguez

Babbo Natale

Quando scoprì non esisteva ebbe una “Grande delusione, nonostante non amassi Babbo Natale. Dicevano: arriva dalla Finlandia, con le renne, e io me lo ritrovavo in Argentina smanicato, abbronzatissimo. Ho ancora le foto con i diversi Babbo Natale abbronzati nei centri commerciali. Pensavo: ma quanti sono? Qualcosa non tornava…“.

Continuando a ricordare la propria infanzia, Belen Rodriguez racconta alcuni stralci di vita di quando era bambina. “Siccome mio padre frequentava la chiesa protestante, noi figli avevamo molti divieti. Tra cui: vietato vedere programmi televisivi con contenuto mondano e non religioso. Guardavamo La casa nella prateria.

Io mi identificavo in Laura Ingalls, la figlia che lottava per la giustizia scegliendo quasi sempre la soluzione sbagliata. Laura sa che la ragazzina ricca finge di non camminare. Per sbugiardarla la lancia da una rupe con la sedia a rotelle. Peccato che quella si faccia male, e Laura passi dalla parte del torto, col padre che cerca di spiegarle che va bene battersi per la verità ma non così“.

Mio padre non mi permetteva di andare a ballare, né di partecipare ai viaggi di scuola. Vietato mettere gonne corte, vietato ascoltare musica, tranne le canzoni religiose. Insomma, non potevo fare niente, a parte frequentare la chiesa e prendere parte alle iniziative religiose tipo le escursioni”. Fonte CS

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