Bere acqua dalle bottiglie di plastica o dal rubinetto?
Uno studio della Columbia University cancella ogni dubbio. Ecco cosa è meglio bere
Bere acqua dalle bottiglie di plastica o dal rubinetto? Uno studio della Columbia University cancella ogni dubbio. Ecco cosa è meglio bere.
Uno studio innovativo della Concordia University getta luce sulla questione dell’acqua potabile: bere acqua in bottiglia comporta l’ingestione di circa 90.000 microplastiche, il doppio rispetto all’acqua del rubinetto.
La plastica monouso, onnipresente nel nostro ambiente, rappresenta un problema crescente non solo per l’ambiente ma anche per la salute umana, con effetti potenzialmente nocivi a lungo termine.
La ricercatrice Sarah Sajed ha analizzato 441 studi precedenti e ha evidenziato che una persona media ingerisce tra 39.000 e 52.000 microplastiche all’anno, ma chi consuma acqua in bottiglia arriva fino a 90.000 particelle.
Superano le barriere biologiche
Queste microplastiche, ingerite direttamente, superano le barriere biologiche ed entrano nel flusso sanguigno, aumentando i rischi di malattie respiratorie, problemi riproduttivi, neurotossicità e cancerogenicità.
La ricerca sottolinea l’urgenza di approfondire questi effetti per tutelare la salute pubblica. Questo studio ci invita a riflettere sull’importanza di scegliere con consapevolezza e a promuovere scelte sostenibili per un futuro migliore e più sano.
È il momento di agire con energia e determinazione per proteggere noi stessi e il pianeta!