Bergamo, Alessandro Baggi muore dopo 15 giorni dall’incidente sul lavoro

Redazione
Bergamo, Alessandro Baggi muore dopo 15 giorni dall’incidente sul lavoro

Bergamo, Alessandro Baggi muore dopo 15 giorni dall’incidente sul lavoro. Un operaio Alessandro Baggi di 46 anni è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era ricoverato da quindici giorni.

Si era ferito in un incidente sul lavoro. La vittima era originario di Sorisole, in provincia di Bergamo. L’infortunio è avvenuto il 4 settembre scorso a Dossena, sempre nella Bergamasca.

L’operaio lavorava alle trivellazioni

Alessandro Baggi stava svolgendo alcune operazioni di trivellazione per contenere i movimenti franosi che stavano interessando una ditta. I carabinieri della stazione di San Pellegrino Terme hanno scoperto che l’operaio si era calato in un pozzo con una bomboletta necessaria per riempire alcune fessurazioni.

Questa sarebbe inavvertitamente esplosa e avrebbe rilasciato alcune esalazioni. Gli inquirenti stanno cercando di capire come abbia fatto a esplodere.

La Procura della repubblica ha deciso di disporre l’autopsia

Il 46enne avrebbe così riportato ferite al collo e alle braccia, ma non avrebbe mai perso conoscenza. I colleghi lo hanno portato all’ospedale di San Giovanni Bianco.

I medici hanno poi deciso di trasferirlo al Papa Giovanni dove è posto in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva. Le su condizioni si sono aggravate ed è morto dopo quindici giorni. La Procura ha deciso di disporre l’autopsia.

Chi era Alessandro Baggi

Alessandro Baggi era noto a Sorisole. La notizia della sua morte ha infatti sconvolto l’intera comunità. Lascia la mamma e tre sorelle. Su questo caso si è espresso anche il sindaco Stefano Vivi “È una disgrazia che lascia senza parole“, ha infatti spiegato. Per il momento non è ancora stabilita una data per le esequie.

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