Bianca Balti inizia una una cura per combattere il tumore che l’ha colpita

L'indossatrice ha dichiarato che inizia la terapia con gli inibitori Parp per riparare il Dna danneggiato

Redazione
Bianca Balti inizia una una cura per combattere il tumore che l’ha colpita

Bianca Balti inizia una una cura per combattere il tumore che l’ha colpita. L’indossatrice ha dichiarato che inizia la terapia con gli inibitori Parp per riparare il Dna danneggiato. Due mesi dopo l’ultima sessione di chemioterapia, Bianca Balti continua la sua determinata lotta contro il tumore.

Dopo aver partecipato alle passerelle della Milano e Parigi Fashion Week e con il recente ricordo del festival di Sanremo, la top model ha scelto di aggiornare i suoi sostenitori sui progressi nella sua battaglia contro il cancro ovarico attraverso i social media.

Lo scorso settembre, Bianca ha ricevuto la diagnosi di un tumore ovarico in stadio avanzato. A seguito di un intervento chirurgico complesso per la rimozione del tumore e tre cicli di chemioterapia conclusisi a gennaio, poco prima di Sanremo, ha trascorso il mese successivo viaggiando tra Stati Uniti, Italia e Francia.

Ora è tornata a Los Angeles, pronta ad affrontare una nuova fase terapeutica. Ha comunicato questa notizia con un messaggio su Instagram, evidenziando con orgoglio la ricrescita dei suoi capelli: «I miei capelli stanno ricrescendo e la vita mi offre amore».

Il nuovo trattamento

Nei prossimi giorni, Bianca Balti intraprenderà un nuovo trattamento: «Sono tornata a casa dopo un mese di viaggi intorno al mondo. Lunedì inizierò la terapia con gli inibitori Parp, che bloccano l’enzima Parp essenziale per la riparazione del DNA danneggiato, portando così alla morte delle cellule tumorali.

Questo approccio è particolarmente efficace nei tumori con mutazione del gene Brca, come nel mio caso». Ciò comporterà una permanenza negli Stati Uniti per alcune settimane, durante le quali dovrà sospendere i suoi impegni lavorativi.

«Dovrò fermarmi per almeno tre settimane mentre il medico monitorerà la mia risposta al trattamento per eventuali aggiustamenti di dosaggio. Non ne sono entusiasta (ma troverò la motivazione)».

Gli inibitori Parp agiscono sulle proteine Parpi (Poli-ADP-ribosio-polimerasi), fondamentali nella riparazione del DNA. Quando si verificano danni al DNA, queste proteine intervengono rapidamente comunicando con altre proteine per avviare il processo riparativo.

Questo trattamento è particolarmente efficace contro le recidive, soprattutto in presenza di mutazioni Brca e difetti genetici che compromettono i meccanismi di riparazione del DNA. Si tratta quindi di una terapia altamente appropriata per Bianca Balti, alla quale è stata diagnosticata una mutazione Brca nel 2022.

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