Bimba di 4 anni, in vacanza, cade in un dirupo muore finendo in mare

Redazione
Bimba di 4 anni, in vacanza, cade in un dirupo muore finendo in mare

Bimba di 4 anni, in vacanza, cade in un dirupo muore finendo in mare. Una bambina straniera di appena 4 anni ha perso, purtroppo, la vita in modo tragico a Palinuro, frazione di Centola (Salerno).

Da quanto si apprende la piccola, nel primo pomeriggio, stava percorrendo un sentiero in compagnia dei suoi genitori quando, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitata in un dirupo di circa 30 metri per poi terminare in mare.

Inutili si sono dimostrati i soccorsi, che pure sono giunti sul posto immediatamente. Il corpo è stato recuperato in mare da una motovedetta della Guardia Costiera e trasportato presso il porto di Centola.

«Esprimo vicinanza alla famiglia. Sono molto rammaricato per l’accaduto. Una tragedia che sconvolge l’intera comunità», ha detto all’Ansa il sindaco Carmelo Stanziola che ha raggiunto il porto dove sono presenti anche i carabinieri della compagnia di Sapri.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, sono delegate alla Capitaneria di Porto che dovrà ricostruire tutta la tragica vicenda.

Tentato omicidio, arrestati due 18enni incensurati

Sono indiziati di tentato omicidio aggravato in concorso con soggetti minorenni i due 18enni, entrambi incensurati, arrestati stamani a Gragnano (Napoli) dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia.

L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura. L’attività d’indagine ha consentito di accertare il coinvolgimento dei due arrestati nell’accoltellamento del 15enne I.G.

Il grave fatto è avvenuto lo scorso 3 maggio a Gragnano, il cui esecutore materiale, minorenne, è già  sottoposto a fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, convalidato dal Gip.

In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che uno dei destinatari della misura cautelare, avendo avuto avuto la peggio in un precedente litigio con la vittima di un suo amico, aveva organizzato una vera e propria spedizione punitiva culminata nell’ accoltellamento di quest’ultima.

Le indagini si sono giovate delle concordanti dichiarazioni acquisite dalla persona offesa; e dalle altre persone informate sui fatti e dell’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata.

Dalle indagini, inoltre, è emerso che gli odierni indagati; unitamente ad almeno altri quattro giovani, tutti minorenni, alla guida di scooter; si erano messi alla ricerca della vittima, e, dopo averla rintracciata, erano scesi dai motocicli e l’avevano aggredita; percuotendola con calci, pugni e con i caschi che indossavano.

Per poi colpirla con due coltellate, una al petto e l’altra alla schiena, continuando ad infierire sulla stessa; con calci e pugni, anche mentre era a terra sanguinante.
Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati al carcere di Napoli Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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