Bimbe rubano le caramelle. La madre le punisce dando loro fuoco

Redazione
Bimbe rubano le caramelle. La madre le punisce dando loro fuoco

Bimbe rubano le caramelle. La madre le punisce dando loro fuoco. Una madre boliviana ha deciso di infliggere una punizione drastica a due sue bambine sorprese a rubare delle caramelle: “dare loro fuoco”.

La storia in questione arriva da Cochabamba

Nella regione centrale del Paese andino, e vi è implicata una mamma 37enne. Con cinque figli e un sesto in arrivo, residente nel quartiere cittadino di Alto K’ara K’ara.

Vittime della punizione incendiaria ideata appositamente per loro dalla donna sono le due bambine di 6 e 4 anni di età. La madre avrebbe deciso di infliggere il supplizio incriminato alle bimbe in seguito alla segnalazione fattale da un negoziante della zona.

Il proprietario di un esercizio commerciale locale aveva infatti denunciato alla donna il fatto che aveva visto le bambine mettersi in tasca dei dolcetti in vendita nel suo negozio e fuggire senza pagare.

A sostegno delle proprie accuse contro le piccole, l’uomo aveva le registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate nel locale. Che immortalavano appunto le due ragazzine perpetrare quel furtarello.

Presa dalla rabbia per l’illecito compiuto dalle sue due figlie, la 37enne boliviana, il 29 novembre, ha preso a legare della paglia intorno alle braccia della bimba più grande, a cui ha poi dato fuoco.

Dopo la bimba di 6 anni, il medesimo castigo sarebbe toccato all’altra ladruncola. La più piccola delle malcapitate, vedendo quello che stava succedendo alla sorella, è però riuscita a scappare.

Di conseguenza, avvolta dalle fiamme è finita solamente la bambina di 6 anni, che, alla fine del supplizio, è rimasta gravemente ferita. Riportando ustioni di secondo grado alle braccia e alle mani.

Le drammatiche condizioni di salute della bambina “punita” hanno alla fine reso inevitabile un ricovero d’urgenza della malcapitata in ospedale. Attualmente, la piccola paziente non sarebbe in pericolo di vita.

Ma, a detta del personale sanitario locale, dovrà sottoporsi ad almeno quattro interventi chirurgici per recuperare la mobilità degli arti. I medici hanno poi pronosticato che il processo di recupero potrebbe durare diversi mesi o addirittura un anno.

E inoltre, secondo gli stessi, sarebbe ancora molto difficile stabilire se per la piccola, una volta terminata la degenza, tornerà effettivamente tutto come prima. Oltre che con problemi sul lato fisico, la bambina dovrà infatti convivere con inevitabili strascichi psicologici della punizione inflittale dalla madre. Fonte IlGiornale

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