Bimbo ucciso a Cardito, colpito fino a rompere bastone

Redazione
Bimbo ucciso a Cardito, colpito fino a rompere bastone

Bimbo ucciso a Cardito, colpito fino a rompere bastone.  “Non si fermava piu’… buttava mazzate e mentre picchiava i bambini le mazze si sono spezzate…”.

Descrive violenze inaudite Valentina Casa, la madre di Giuseppe, il bimbo di 6 anni morto il 27 gennaio 2019 a Cardito (Napoli), ucciso dai colpi di bastone sferrati dal suo ex compagno Tony Essobdi Badre, 25 anni, figlio di un immigrato del Marocco e di una donna italiana, insieme con lei sotto processo a Napoli.

Oggi, nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, tocca agli imputati rispondere alle domande del pm Fabio Sozio, della giuria e degli avvocati.

Parole, quella della donna, che mettono i brividi: “…in quel momento sembrava u diavolo… picchiava i bambini anche quando sono caduti…” poi, secondo la sua versione dei fatti, Tony, rivolge la violenze anche contro di lei: “…mi ha tirato i capelli e mi ha dato un morso dietro i capelli”.

Valentina, che finora era apparsa impassibile al processo, riferisce anche di un altro episodio di violenza, avvenuto il giorno prima della morte del figlio: “…sabato sera aveva tirato i capelli alla bambina (la sorellina di Giuseppe, ndr) e gli erano rimaste le ciocche in mano…”

A Capri obbligo di mascherine all’aperto

Obbligo di mascherine anche all’aperto nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica) nel Comune di Capri. Poco fa è stata firmata l’ordinanza da parte del sindaco Marino Lembo.

Dopo l’SoS lanciato domenica sera dal sindaco per la richiesta di aumento degli organici delle forze dell’ordine al fine di tutelare il territorio e rendere l’isola azzurra più sicura, oggi è giunto il provvedimento annunciato ed anticipato da alcuni quotidiani.

Attualmente le forze in campo sull’isola (polizia, carabinieri, guardia della finanza) non arrivano a cento unità.

Da qui la richiesta di supporto alle istituzioni almeno nel fine settimana anche per contenere i turisti che stazionano all’esterno di locali notturni, ristoranti, bar e nella celebre piazzetta.

L’obbligo di mascherine all’aperto resterà in vigore fino al 31 luglio, nei periodi di maggiore afflusso turistico e nelle strade del centro storico, in piazzetta, nelle vie dello shopping e dello struscio notturno, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 4.

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