Blitz antimafia del Ros a Roma: 11 misure cautelari

Redazione
Blitz antimafia del Ros a Roma: 11 misure cautelari

Blitz antimafia del Ros a Roma: 11 misure cautelari. Dalle prime ore di oggi i Carabinieri del Ros, col supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali carabinieri territorialmente competenti, stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari.

L’ordinanza è emessa dal Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 11 persone, ritenute responsabili di diversi reati.

Reati che vanno dal trasferimento fraudolento di valori alla bancarotta fraudolenta; dall’autoriciclaggio ai reati commessi per agevolare l’associazione mafiosa denominata ”cosa nostra”.

Nel medesimo contesto dell’operazione denominata “Gerione” viene eseguito un provvedimento di sequestro beni. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di un incontro con la stampa, che si terrà alle 10.30 presso la Procura della Repubblica di Roma.

Milano, strangola la moglie novantenne affetta da Alzheimer dopo una lite

Ha strangolato la moglie novantenne, affetta da Alzheimer, al termine di una lite nata per motivi legati alla malattia. È successo alle prime ore del mattino a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

Qui, un uomo, classe 1932, ha ucciso la moglie dopo un litigio che, dalle prime indagini, sarebbe nato da motivi legati alla patologia della donna. Il decesso è accertato alle 7 circa dal personale 118 che ha tentato la rianimazione, senza successo. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

Cronaca: freddo killer, 30enne morto assiderato

Il degrado delle casupole fatiscenti, delle baracche di chi si arrangia. Di chi,  lockdown o meno,  deve comunque a trascorrere una vita fuori casa perché una non ha un tetto per ripararlo. Questo degrado  nasconde a volte delle storie terribili.

Una di queste arriva da Castel Volturno e precisamente da via Giovanni Pascoli, una delle tante traverse tra Ischitella e Pinetamare, che confluiscono sulla Domiziana. Proprio lì questa mattina alle 7 è stato trovato morto assiderato un ragazzo di 30 anni.

Tragedia della solitudine

L’ennesima tragedia della solitudine si è consumata al termine di una notte dove la colonnina di mercurio, anche in una zona vicina al mare, ha sfiorato gli zero gradi. Una temperatura che mette a repentaglio la sopravvivenza di chi è costretto a vivere in condizioni al limite.

Potrebbe essere questa la causa della morte del giovane extracomunitario, che non aveva con sè documenti e al momento non è stato ancora identificato dalle forze dell’ordine. I carabinieri della compagnia di Mondragone stanno cercando di identificarlo.

Probabilmente, si tratta di uno dei tanti invisibili. Persone che trascinano la loro esistenza in cerca di qualcosa che possa dar loro solo il modo di sopravvivere. La malattia pandemica sta trascinando verso il fondo tante di queste persone.

L’ipotesi che possa essere morto per il freddo è molto più che probabile Ed è qualcosa che mette angoscia e tristezza. In queste notti, in tutta Italia volontari stanno portando coperte e genere di prima necessità ai senza tetto.

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