Boccia del caso Sangiuliano è indagata per interferenze illecite
L'audio della conversazione tra l'ex ministro e la moglie, condiviso sui social, è stato sequestrato. L’udienza preliminare fissata per il prossimo 9 febbraio
Boccia del caso Sangiuliano è indagata per interferenze illecite. L’audio della conversazione tra l’ex ministro e la moglie, condiviso sui social, è stato sequestrato. L’udienza preliminare fissata per il prossimo 9 febbraio.
Maria Rosaria Boccia è attualmente indagata per interferenze illecite nella vita privata dell’ex ministro dei Beni culturali, Gennaro Sangiuliano.
Il Gip di Roma ha disposto il sequestro preventivo di un file audio che riproduce una conversazione privata tra Sangiuliano e sua moglie, rimosso dai social di Boccia e da una testata online campana.
L’azione è stata eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma nell’ambito di una nuova inchiesta aperta a seguito di un esposto dell’ex ministro.
Il 9 febbraio udienza preliminare
Boccia è indagata insieme a un giornalista per fatti risalenti ad agosto. Inoltre, il 9 febbraio è fissata l’udienza preliminare per un procedimento che la vede coinvolta in accuse di stalking aggravato, lesioni, diffamazione, interferenze illecite nella vita privata e false dichiarazioni relative a un curriculum per l’organizzazione di eventi.
Un anno fa, Boccia era già stata sottoposta a perquisizione, con sequestro di materiale informatico. Questa vicenda evidenzia un acceso quadro legale che pone Boccia al centro di un’indagine complessa e articolata, stimolando una riflessione sul rispetto della privacy e l’integrità personale.
È un momento cruciale che ci spinge a credere nel valore della giustizia e della verità, per costruire un futuro in cui trasparenza e responsabilità siano i pilastri della nostra società.
Siamo tutti chiamati a osservare con attenzione e ottimismo, convinti che la verità emergerà e guiderà verso un cambiamento positivo e significativo.