Bollette troppo alte? Arriva la tariffa luce dinamica 2025 che fa risparmiare fino al 20% in Italia

Dal 1° settembre 2025 l’Autorità per l’Energia introduce una nuova opzione tariffaria a consumo dinamico, pensata per ridurre le spese familiari in bolletta.

Redazione
Bollette troppo alte? Arriva la tariffa luce dinamica 2025 che fa risparmiare fino al 20% in Italia
una mano che tiene una scatola bianca con un'etichetta nera e rossa Arthur Lambillotte / Unsplash

Roma, 1° settembre 2025 – Da oggi entra in vigore la nuova tariffa elettrica dinamica decisa dall’ARERA. La misura, annunciata a luglio, punta a contrastare il caro energia che negli ultimi due anni ha pesato fino al +35% sui bilanci delle famiglie italiane. Con questo modello i prezzi varieranno su base oraria, offrendo risparmi fino al 20% per chi sposta i consumi nelle fasce meno care.

Come funziona la tariffa dinamica

Secondo ARERA, la nuova opzione consente di adeguare i costi della luce all’andamento reale del mercato all’ingrosso. Ciò significa che, ad esempio, accendere lavatrici e lavastoviglie nelle ore serali o nei weekend può ridurre la spesa mensile in modo significativo.
Un rapporto 2024 dell’Unione Europea ricorda che modelli simili adottati in Spagna e Francia hanno già garantito risparmi medi del 15%.

Impatto sulle famiglie italiane

Secondo le stime, una famiglia tipo con consumi annui di 2.700 kWh potrebbe risparmiare circa 200 euro all’anno. Tuttavia, l’Unione Consumatori avverte che chi non riesce a spostare i consumi rischia invece di pagare di più. La novità riguarda inizialmente 4 milioni di utenti nel mercato tutelato, ma sarà estesa a tutti entro fine 2026.
ARERA precisa che sarà possibile recedere in qualsiasi momento senza penali.

Confronto con l’Europa

In Germania il modello “dynamic pricing” è già attivo dal 2023 e ha portato a una riduzione media del 12% delle bollette domestiche. In Italia la sfida sarà più complessa perché, secondo dati Istat 2024, il 60% delle famiglie non ha ancora elettrodomestici programmabili.
Un trend però è chiaro: le tariffe flessibili diventano lo standard europeo.

Collegamenti al caro vita

Il tema si intreccia con il dibattito più ampio sul costo della vita. Negli ultimi due anni il prezzo medio dell’energia è cresciuto più dell’inflazione generale (+8,2% vs +5,7%). La nuova tariffa dinamica è quindi presentata come uno strumento per contenere la pressione economica, in linea con altre misure di sostegno alle famiglie.
Ne abbiamo parlato anche nell’analisi sull’inflazione 2025 e nella guida ai bonus bollette luce e gas.

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