Bollettino Coronavirus Campania, 1.718 contagi e 8 morti

Redazione
Bollettino Coronavirus Campania, 1.718 contagi e 8 morti

Bollettino Coronavirus Campania, 1.718 contagi e 8 morti. Oggi in Campania il bollettino reso noto dall’​Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 conta +1718 contagi e altri 8 morti (deceduti tra il 21 e il 23 ottobre).

Sono stati effettuati 12.530 tamponi per individuare i nuovi infetti da Sars-CoV2 e secondo il bollettino regionale tra i nuovi infetti abbiamo 1.660 asintomatici e 58 infetti con sintomi.

Il totale dei positivi ad oggi in Campania è 36.023; guarite 42 persone.

Il report posti letto Covid su base regionale riferisce di 227 posti letto di terapia intensiva attivati e 105 occupati; 1.118 posti di degenza occupati su 1.500 disponibili.

Nuova ordinanza di De Luca è pronta, divieto di mobilità fino all’Immacolata

Potrebbe essere varata già domani e in vigore da lunedì l’ordinanza annunciata ieri da Vincenzo De Luca e che in pratica ripristina il lockdown in Campania almeno fino all’Immacolata.

Il provvedimento, come riporta edizionenapoli.it, dovrebbe infatti aver valore per 40 giorni. Si tratterà di una chiusura totale per arginare il contagio.

Resteranno aperti alimentari, supermercati, edicole, tabacchi e negozi di elettronica.

Per il resto saracinesche abbassate: stop al mondo del food (bar, ristoranti, pizzerie) a meno che non si dedichi esclusivamente al delivery, anche se su questo punto mancano conferme.

Chiusura sicura per palestre, piscine, sale scommesse, sale bingo, sale giochi, saune, spa.

Lo sport sarà consentito solo alle squadre campane di serie A e B, quindi ai professionisti, con possibile deroga alla Lega Pro.

Dalla serie D in giù possibile stop alle gare. Per quanto riguarda i singoli jogging solo prima delle 8,30 così come le passeggiate possibili da soli o al massimo con persone conviventi.

Da valutare invece cosa accadrà ai saloni di parrucchieri, barbieri ed estetiste: a Roma c’è uno spiraglio per l’apertura, a Napoli è difficile che ciò accada.

Saranno vietati infine gli spostamenti tra diversi Comuni se non per motivi di lavoro, salute, necessità o acquisto beni con l’ormai arcinota autocertificazione.

De Luca proverà anche a bloccare il transito tra Regioni ma su questo punto l’ultima parola spetta al governo.

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