Bollettino Coronavirus Campania: i dati di oggi, venerdì 11 giugno 2021

Redazione
Bollettino Coronavirus Campania: i dati di oggi, venerdì 11 giugno 2021

Bollettino Coronavirus Campania: i dati di oggi, venerdì 11 giugno 2021. Sono 199 i nuovi casi di Coronavirus che si sono registrati in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 8.686 tamponi molecolari analizzati.

A questi si aggiungono anche 4.257 tamponi antigenici. Dei nuovi casi, 146 sono asintomatici, mentre 53 hanno riportato sintomi; questi i dati relativi all’andamento della pandemia sul territorio, diramati come di consueto nel bollettino quotidiano dell’Unità di Crisi regionale, aggiornati a oggi, venerdì 11 giugno 2021.

Il tasso di positività – rapporto tra tamponi positivi su quelli analizzati – si attesta oggi al 2,29%, ancora in calo rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore, in Campania, si sono registrati purtroppo anche 11 morti.

Tre deceduti nelle ultime 48 ore, 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri; 7.326 in totale, mentre sono 648 i guariti (354.088 dall’inizio della pandemia). Si conferma in calo il trend, oltre che dei nuovi contagi, anche dei ricoveri negli ospedali regionali, sia nei reparti di terapia intensiva che in quelli di degenza ordinaria Covid.

Nel dettaglio, in terapia intensiva sono ricoverate 40 persone, vale a dire tre in meno di ieri; in degenza ordinaria, invece, sono 467 le persone ricoverate, ovvero 15 in meno di ieri. Ecco, di seguito, il report completo sullo stato di occupazione dei posti letto negli ospedali della Campania.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 40, posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata) e posti letto di degenza occupati: 467.

In Campania stop al vaccino AstraZeneca sotto i 60 anni. Lo annuncia De Luca

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, come ogni venerdì fa il punto sulla vicenda Covid-19 in regione. Non mancano, come al solito, strali polemici. “Abbiamo – dice – visto emergere nelle ultime ore una contraddizione nella gestione del piano Covid.

Siamo gli unici al mondo che hanno una gestione non affidata al ministero della Salute ma ad un commissariato di governo. È un modello improduttivo” continua De Luca che poi parla del vaccino AstraZeneca e più in generale della campagna anti-Covid italiana.

De Luca e AstraZeneca

“Il governo doveva garantire la produzione autonoma di vaccini e una informazione scientifica semplice, univoca ed efficace. Non ha fatto né l’una né l’altra. È stato un disastro dal punto di vista dell’informazione ai cittadini”.

“Come presidente della Regione –  aggiunge – non so a chi porre questo quesito: chi ha meno di 60 anni e ha fatto la prima dose con Astrazeneca, cosa deve fare per il richiamo? A chi devo chiederlo? A un generale dell’esercito o a un medico, che risponde sul piano medico-scientifico”.

Poi, l’annuncio molto importante sul fronte del piano vaccinale: «Noi non somministreremo AstraZeneca sotto i 60 anni. Lo faremo per le seconde dosi ma solo per gli over 60. Aspettiamo Aifa che ci dia risposte chiare.

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