Bollettino Covid Campania: i dati di oggi, mercoledì 21 luglio 2021

Redazione
Bollettino Covid Campania: i dati di oggi, mercoledì 21 luglio 2021

Bollettino Covid Campania: i dati di oggi, mercoledì 21 luglio 2021. Sono 292 i nuovi casi di Coronavirus che si sono registrati in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 9.192 tamponi molecolari analizzati (a cui si aggiungono anche 6.522 tamponi antigenici).

Questi i dati relativi all’andamento della pandemia sul territorio, diramati oggi, mercoledì 21 luglio 2021, dall’Unità di Crisi della Protezione Civile regionale. Oggi, il tasso di positività, vale a dire il rapporto tra i tamponi risultati positivi su quello analizzati, si attesta al 3,18%, in leggero calo rispetto a ieri (3,25%).

In Campania si registra, purtroppo, anche un decesso che, come rende noto l’Unità di Crisi, si è verificato nelle ultime 48 ore. Purtroppo, negli ultimi giorni, l’aumento dei contagi che si osserva ormai da parecchie settimane, si sta accompagnando anche a una crescita, seppur in minore proporzione, dei ricoveri negli ospedali della Campania.

Come riportato nel bollettino odierno, però, i ricoveri restano stabili. I ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13, lo stesso numero di ieri, mentre i ricoverati nei reparti di degenza ordinaria Covid sono 175, in calo di nove rispetto a ieri.

Posti letto

Ecco, di seguito, il report completo sullo stato di occupazione dei posti letto negli ospedali della Campania, come riportato nel bollettino odierno dell’Unità di Crisi regionale.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 13, posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata) e posti letto di degenza occupati: 175.

Covid: tre componenti stessa famiglia uccisi dal virus

Tre componenti di uno stesso nucleo familiare di Torre del Greco (Napoli), i due anziani genitori e la loro figlia di 58 anni, sono morti nell’arco di soli otto giorni stroncati dal Covid-19.

La notizia è confermata dal direttore sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud, Gaetano D’Onofrio, che sottolinea: “Non erano vaccinati in quanto – vado a memoria ma ritengo di ricordare bene – non avevano proprio chiesto di essere vaccinati”.

I tre erano residenti, nella zona periferica della città, ed erano stati ricoverati al Covid hospital di Boscotrecase. Da quanto si apprende, la sequenza si è aperta l’8 luglio scorso quando la più giovane tra loro, la figlia di 58 anni, è stata vinta dal coronavirus. Poche ore dopo è deceduto l’anziano padre, 89 anni.

Il 16 luglio ha smesso di vivere la consorte di quest’ultimo, di quattro anni più giovane. È drammatica inoltre la circostanza che un altro figlio della coppia sia a sua volta ricoverato, sempre per Covid, al Cotugno di Napoli e al momento pare non abbia ancora saputo della tragedia.

Non vaccinati

Stando a ciò che trapela, gli anziani avevano deciso di non iscriversi alla piattaforma vaccinale per timori legati alla loro salute, pur se non in presenza di patologie gravi.

”Inutile girarci intorno – prosegue D’Onofrio – la gente che non si vaccina rischia sulla propria pelle, anche se in molti continuano a non voler capire. L’Inghilterra è un esempio lampante: pur in presenza di più di 50.000 casi al giorno, ad arrivare in ospedale sono solo i non vaccinati”.

In questo ragionamento, i numeri a disposizione dell’Asl Napoli 3 Sud sono lampanti: ”La nostra popolazione residente conta su circa 920.000 persone vaccinabili, ovvero coloro che hanno dai 12 anni in su: di queste 643.000 si sono regolarmente prenotate e 605.000 circa hanno ricevuto almeno una dose.

Resta inteso che la nostra piattaforma può non avere intercettato chi, pur residente nei comuni dell’Azienda sanitaria, si è vaccinato in un’altra Asl; ma sta di fatto che restano circa 280.000 persone attualmente non prenotate. È questo lo zoccolo duro sul quale si dovrà agire nell’immediato futuro”.

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