Bologna: anziani coniugi si impiccano nella cantina di casa

Il tragico episodio è stato scoperto nel quartiere San Donato della città Felsinea dalla figlia che ha lanciato l'allarme.

Redazione
Bologna: anziani coniugi si impiccano nella cantina di casa

Bologna: anziani coniugi si impiccano nella cantina di casa. Il tragico episodio è stato scoperto nel quartiere San Donato della città Felsinea dalla figlia che ha lanciato l’allarme.

Due anziani, un uomo di 77 anni e sua moglie di 74, sono stati scoperti impiccati nella propria cantina in via Ranzani, San Donato di Bologna, il mattino del 18 ottobre.

La figlia della coppia, allarmata dalla mancanza di contatti per oltre 24 ore, ha fatto la tragica scoperta. Le prime indagini suggeriscono un duplice suicidio presumibilmente legato alle difficoltà economiche e ai problemi di salute della coppia.

La figlia ha iniziato a preoccuparsi il giorno precedente, quando non è riuscita a raggiungere i genitori. Si è quindi recata alla loro abitazione, dove una vicina le ha riferito dell’intervento dei vigili del fuoco per chiudere l’erogazione del gas, pur non trovando i due coniugi in casa.

Difficoltà economiche e problemi di salute

Dopo l’ispezione della cantina, sono stati scoperti i corpi senza vita. Secondo la figlia, i genitori stavano affrontando notevoli difficoltà economiche e di salute.

Nonostante non siano stati trovati biglietti d’addio, queste circostanze potrebbero averli portati a prendere la drastica decisione. Le ragioni esatte del dramma restano tuttavia incerte.

Le autorità hanno avviato un’indagine dettagliata che comprende l’analisi della scena da parte della Polizia Scientifica e l’apertura di un fascicolo da parte del Pubblico Ministero.

Disposta autopsia

È prevista un’autopsia sui corpi per determinare le cause esatte della morte e il tempo trascorso dal decesso alla scoperta. Gli investigatori esploreranno anche il contesto sociale e familiare della coppia, cercando segnali di disagio psicologico che potrebbero aver preceduto la tragedia.

Il quartiere di San Donato è stato profondamente scosso dall’evento. I residenti che conoscevano i coniugi li descrivono come persone riservate, ma apparentemente tranquille, rendendo la notizia ancora più sconcertante e triste.

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