Bologna, rubava portafogli e bancomat ai malati ricoverati

Redazione
Bologna, rubava portafogli e bancomat ai malati ricoverati

Bologna, rubava portafogli e bancomat ai malati ricoverati. La stampa locale lo ha ribattezzato il ladro degli ospedali. Perché la sua tecnica era sempre la stessa: sottraeva portafogli e bancomat ai ricoverati e ai loro parenti.

E poi utilizzava le carte dotate del sistema contact-less, quindi senza la necessità di digitazione del Pin, per fare acquisti. L’uomo, un 57enne pregiudicato con vari precedenti per reati contro il patrimonio, residente a Bologna ma originario della Sardegna, è identificato grazie alle telecamere di sorveglianza e denunciato.

Recentemente aveva agito in corsia

Prima all’Ospedale Bellaria e successivamente al Policlinico S. Orsola nel capoluogo emiliano. Si muoveva con grande padronanza e conoscenza dei luoghi.

Ad incastrarlo sono le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza sistemate all’interno dei due nosocom. Che sono poi incrociate con i video delle attività commerciali dove il malvivente si recava per effettuare degli acquisiti subito dopo la commissione dei reati.

L’uomo, che si muoveva sempre con il viso nascosto dalla mascherina, approfittava in maniera subdola del particolare stato emotivo e psicologico delle vittime. E anche delle persone che le assistevano per mettere a segno i suoi colpi.

Per via della mascherina sul volto, la sua individuazione però non è stata facile e per questo i poliziotti hanno setacciato il territorio. Per arrivare fino a casa sua dove sono stati ritrovati gli indumenti indossati durante i raid.

Il ladro nei giorni scorsi è così bloccato nel centro cittadino in prossimità della sua abitazione, poi sottoposto a perquisizione per disposizione della Procura della Repubblica di Bologna.

Terremoto in Emilia Romagna, tra Modena e Reggio: paura tra la popolazione

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è registrata alle 10:20 di oggi, domenica 13 dicembre, in Emilia Romagna. L’epicentro del sisma, come riporta l’Ingv, l’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, è identificato nella zona di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia e ad una profondità di 29 km.

Al momento non si hanno notizie di danni a cose o persone, ma tanta è la paura per la popolazione. Dal momento che la scossa è stata avvertita distintamente anche nella provincia di Modena.

Stando a quanto riferito dai cittadini sui social network, il terremoto è stato avvertito anche a Modena centro. In particolare ai piani alti nella zona di San Faustino, a Fiorano e Scandiano.

L’epicentro del sisma è registrato a 4 chilometri da Sassuolo, dove pure è stata avvertito dai cittadini, 6 chilometri di Casalgrande e altri 6 da Fiorano Modenese.

Solo il 25 novembre scorso un’altra scossa di terremoto era registrata sempre in Emilia Romagna, ma in provincia di Piacenza, a Corte Brugnatella.

La magnitudo era però più rispetto al sisma di oggi, pari a 2.0 e con ipocentro a 9 chilometri di profondità. Il terremoto, non avvertito dalle popolazioni locali, si è verificato a 47 km da Piacenza, 48 km da Genova, 59 km da Pavia e 68 km da Alessandria.

In tutta Italia, l’ultima scossa di una certa entità è segnalata la scorsa settimana in Toscana. Quando il terremoto di magnitudo 3.2 ha colpito il nord della regione.

Tra le province di Massa-Carrara e Lucca svegliando i residenti con un tremore, ma ma fortunatamente non sono segnalate persone coinvolte. Fonte Fanpage

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR