Bologna, uomo uccide a martellate nel sonno l’anziano padre

Redazione
Bologna, uomo uccide a martellate nel sonno l’anziano padre

Bologna, uomo uccide a martellate nel sonno l’anziano padre. Dramma ieri mattina alla periferia di Bologna, in via Emilia Ponente,  dove un uomo di 59 anni ha ucciso l’anziano padre colpendolo con un corpo contundente.

Per la vittima non c’è stato purtroppo niente da fare; l’uomo aveva 89 anni e non se ne conoscono ancora le generalità.

Sul posto è intervenuta la Polizia che ha iniziato le indagini del caso. La posizione del 59enne è in corso di verifiche da parte degli inquirenti.

Secondo l’Ansa si tratta di una persona con problemi psichici. Il killer avrebbe preso il padre a martellate mentre l’anziano si trovava nel proprio letto.

Il fatto di sangue si è verificato all’altezza di Ponte Faggiolo. A dare l’allarme sono stati i familiari dei due che abitano nella stessa palazzina.

Stando a quanto riferisce Bologna Today l’ottantanovenne sarebbe stato aggredito ieri mattina, intorno alle ore 9.

A confermarlo al quotidiano le testimonianze fornite da un vicino di casa, che ha raccontato di aver udito delle urla di disperazione provenire dall’appartamento della vittima, che vive da solo insieme al figlio.

I vicini di casa si sono detti increduli di fronte a quanto accaduto. Tutti infatti parlano di una famiglia tranquilla, all’interno della quale serpeggiava però l’ombra della depressione.

Dietro l’efferato omicidio secondo gli inquirenti potrebbe esserci un raptus che avrebbe prima armato la mano del 59enne contro l’anziano, poi contro se stesso.

Nel tentativo di un gesto autolesionistico

Da mesi gli esperti segnalano come l’epidemia di coronavirus abbia reso difficoltoso il monitoraggio della salute psichica di numerosi soggetti a rischio.

Donna aggredita col taser, arrestato l’ex compagno

Ed è di oggi un’altra notizia che riguarda un altro caso di violenza domestica. Un altro uomo, questa volta a Lunghezza, ha colpito la compagna col taser per tramortirla, dopodiché l’ha aggredita.

I poliziotti sono arrivati in via Luigi Crocco, e con l’ausilio di alcuni testimoni presenti sulla scena sono riusciti a ricostruire cos’era accaduto e a rintracciare l’uomo.

Il 31enne aveva preso l’ex compagna trattenendola per le spalle e l’aveva forzata a entrare in un palazzo di via Luigi Crocco.

Appena la donna ha visto gli agenti si è divincolata ed è scappata verso di loro, l’uomo è stato invece bloccato e arrestato.

Con sé, oltre al taser, aveva anche un taglierino. La donna ha raccontato agli agenti che il 31enne si era fatto trovare sotto casa sua per avere un chiarimento. Le minacce e l’aggressione sono arrivate subito dopo. Fonte Fanpage

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