Bolzano, muore bimbo schiacciato da un mobile di casa

Redazione
Bolzano, muore bimbo schiacciato da un mobile di casa

Bolzano, muore bimbo schiacciato da un mobile di casa. Un bambino di 2 anni è morto nella tarda mattinata di oggi, schiacciato da un mobile della cucina.

Per lui, sfuggito un istante all’attenzione dei genitori, entrambi in casa, sono inutili anche i disperati tentativi di soccorso dei sanitari arrivati con l’eliambulanza.

E’ successo in via Marconi, a Salorno, in provincia di Bolzano. Secondo una prima ricostruzione, fatta dai carabinieri di Egna e Salorno sul posto, il bimbo, che avrebbe compiuto 3 anni a gennaio, avrebbe aperto il mobile o forse si sarebbe arrampicato sbilanciandosi e cadendo sotto il peso della struttura.

Inutili i soccorsi. Il pubblico ministero Morandelli, informato, non ha disposto al momento l’autopsia sul bimbo, portato nella camera mortuaria di Salorno.

Al momento non è iscritta alcuna ipotesi di reato; mentre saranno ascoltati nelle prossime ore i genitori, i primi a chiamare i soccorsi, ancora sotto choc.

Milano, morta la 92enne accoltellata dal genero

E’ morta l’anziana di 92 anni che ieri mattina è accoltellata dal genero a Milano, assieme alla figlia di 62 anni, in un appartamento di via Lambruschini.

La donna era ricoverata all’Ospedale San Carlo; poiché aveva ricevuto oltre 20 coltellate al torace e all’addome, ma per lei non c’è stato nulla da fare.

Restano invece stabili le condizioni della figlia, ricoverata al Niguarda, per diverse coltellate ricevute al busto, alcune delle quali profonde, nel pomeriggio ha lasciato la terapia intensiva per essere ricoverata in un reparto di degenza.

Infermieri e medici dell’ Esercito italiano di rinforzo a Asst Monza

Dieci medici e dieci infermieri dell’Esercito questa settimana saranno operativi all’ospedale San Gerardo di Monza; come risposta all’emergenza sanitaria che vedrà in seguito l’aggiungersi di rinforzi anche per il presidio di Desio (Monza e Brianza).

Il programma prevede l’attivazione di 40 posti letto aggiuntivi sui due presidi in maniera da alleggerire la situazione di pressione dell’ospedale. Inoltre è allo studio una struttura mobile esterna all’ospedale per gestire pazienti a bassa complessità che potrebbe essere realizzata in seguito.

“Vorrei ringraziare le Forze Armate, il Coi, la Protezione Civile, Regione Lombardia per averci supportato in questo momento di particolare complessità – ha detto Mario Alparone, direttore generale della Asst Monza – e in particolare al Comando logistico dell’Esercito Italiano, per aver risposto prontamente al nostro appello.

Il loro aiuto non verrà utilizzato solo per surrogare una temporanea mancanza di personale ma costruiremo un nuovo modello operativo. Molto soddisfatto anche il Sindaco di Monza, Dario Allevi, che nei giorni scorsi aveva lanciato appelli.

“L’arrivo dei sanitari militari supporterà il personale in servizio nel nostro ospedale ad affrontare con maggiore serenità i massacranti turni di lavoro imposti da questo maledetto virus”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR