Bombola del gas esplode: padre muore a 55 anni, grave il figlio

Redazione
Bombola del gas esplode: padre muore a 55 anni, grave il figlio

Bombola del gas esplode: padre muore a 55 anni, grave il figlio. Una bombola del gas è esplosa in una abitazione a Bari Vecchia uccidendo un uomo di 55 anni, Franco Barbone.

Il figlio Giovanni, di 23 anni, è ancora ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni sono disperate. È morto anche il cane che viveva con loro. Il tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri.

Le condizioni di padre e figlio erano apparse subito particolarmente gravi. Le ferite e le ustioni sul 90 per centro del corpo sono state fatali al capofamiglia.

A quanto hanno ricostruito Carabinieri e Vigili del fuoco fino a questo momento, la bombola di gas sarebbe stata montata dallo stesso 55enne. Successivamente una fiammata li ha investiti.

Bombola di gas montata dal padre

L’esplosione, hanno accertato i tecnici, non ha causato danni strutturali all’abitazione, ma avrebbe fatto emergere particolari inquietanti sulle condizioni igieniche in cui vivevano padre e figlio.

Secondo quanto è raccontato dai vicini, i due non consentivano a nessuno di entrare in casa. Ieri, come altre volte, lo avrebbe impedito anche al fattorino chiamato per la consegna della bombola di gas.

Il figlio ricoverato in gravissime condizioni

Come scrivono i quotidiani locali, la vittima l’avrebbe fatta lasciare fuori dalla porta, provvedendo personalmente ad installarla prima di mettersi a letto. Evidentemente non ha saputo montare la bombola, fra le varie ipotesi al vaglio degli inquirenti.

L’esplosione sarebbe avvenuta quanto il figlio, appena rientrato nell’abitazione, ha acceso la luce. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri, cui sono affidate le indagini. Il figlio Giovanni è ancora ricoverato in rianimazione.

Incendio Matera: il Comune, è estinto ma il lavoro continua

L’incendio nella discarica di Borgo La Martella, a Matera, è estinto. Lo ha annunciato il Comune, spiegando che “in anticipo rispetto al tempo preventivato, i vigili del fuoco sono riusciti ad estinguere l’incendio presso la discarica, coprendo l’area con circa 20 mila metri cubi di terra”.

Il Comune ha aggiunto che “l’intervento sarà completato nelle prime ore del pomeriggio con la messa in sicurezza del sito. L’amministrazione comunale, insieme ad Asm, Arpab e Prefettura, continua a seguire costantemente tutte le attività, comprese quelle di monitoraggio svolte dall’Agenzia regionale”.

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