Bonafede: “In carcere 12 detenuti morti e 40 agenti feriti”

Redazione
Bonafede: “In carcere 12 detenuti morti e 40 agenti feriti”
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede durante una conferenza stampa all'interno del carcere di Rebibbia di Roma, 13 novembre 2019. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Bonafede: “In carcere 12 detenuti morti e 40 agenti feriti”. “Fuori dalla legalità e addirittura nella violenza non si può parlare di protesta si deve parlare semplicemente di atti criminali”: così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, è intervenuto al Senato commentando la situazione nelle carceri durante l’emergenza coronavirus e sottolineando come lo “Stato non indietreggia”.

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“Lo dico anche per sottolineare che in le immagini dei disordini e gli episodi più gravi sono ascrivibili a una ristretta parte dei detenuti – ha detto il ministro – la maggior parte di essi infatti ha manifestato la propria sofferenza e le proprie paure corresponsabilità e senza ricorrere alla violenza”.

“Questo – ha aggiunto Bonafede – è un momento difficile per il Paese, ma il nostro dovere è chiarire, tutti insieme, che lo Stato italiano non indietreggia di 1 cm di fronte all’illegalità”. Poi il ministro ha aggiornato il bilancio delle proteste: “Il bilancio complessivo di queste rivolte è di oltre 40 feriti della polizia penitenziaria, a cui va tutta la mia vicinanza e l’augurio di pronta guarigione, e purtroppo di 12 morti tra i detenuti per cause che, dei primi rilievi, sembrano perlopiù riconducibili ad abuso di sostanze sottratte all’infermeria durante i disordini”.

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